Torna il 'contributo' per Venezia, al momento con 77mila paganti

Sono 8mila solo oggi, 117mila le richieste di esenzione

(ANSA) - VENEZIA, 18 APR - È ripartito stamani il contributo d'accesso per l'ingresso a Venezia, dopo la prima sperimentazione del 2024: quest'anno le giornate sono quasi raddoppiate - sono passate da 29 a 54 -, e dopo un primo blocco continuo da oggi e fino al 4 maggio, la prenotabilità della città storica sarà testata in tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica, nei mesi di maggio, giugno e luglio. Alle 8.30 di oggi erano circa 8mila i turisti paganti per la giornata di venerdì, 77mila in tutto, per il momento, se si considera l'intero periodo interessato dal 'ticket'. Di questi "il 75% ha prenotato in anticipo e pagato 5 euro", ha spiegato l'assessore al Bilancio del Comune di Venezia, Michele Zuin, sintomo che "la gente preferisce pagare meno e prenotare per tempo". Il 25%, invece, ha versato 10 euro, allo stesso modo di quanto dovranno fare gli avventori che arriveranno alla spicciolata. Sono invece 117mila le richieste di esenzione (il numero è sempre provvisorio) pervenute all'amministrazione comunale. Zuin ha ribadito che quella della prenotabilità di Venezia "non è un'operazione per fare cassa, perché l'anno scorso abbiamo speso più di quello che abbiamo introitato". Nel 2025, invece, "prevediamo di fare un milione, un milione e mezzo di avanzo - ha precisato -, ma useremo questi soldi per tenere più basse le bollette Veritas dei veneziani". Al termine della sperimentazione di quest'anno "analizzeremo e discuteremo degli effetti e il prossimo anno valuteremo eventualmente come rafforzare ulteriormente la misura anche in base agli effetti avuti - ha quindi aggiunto l'assessore al Turismo, Simone Venturini -. La misura è importante, perché ci comunica in anticipo il numero degli arrivi a Venezia e possiamo così comunicare col turista prima del suo arrivo in città". (ANSA).

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