Totti, 'chiudere i cinema a Roma il peggiore degli autogol'

'Le sale abbandonate non possono diventare dei supermercati'

(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "Da bambino a Porta Metronia non mi faceva sognare solo il calcio, ma anche andare al cinema. Nel quartiere ce n'erano tanti, a San Giovanni il Royal, il Paris, il Maestoso a li amavo tantissimo. Non capisco come si possa pensare di trasformare i cinema abbandonati di Roma in altri centri commerciali e supermercati". Anche l'ex capitano della Roma Francesco Totti prende posizione in difesa delle sale cinematografiche: 'Chiudere i cinema a Roma è il peggiore degli autogol', sostiene. "Ho sentito parlare Carlo Verdone ed Enrico Vanzina dei "Terzi luoghi" ora io non conosco quegli spazi in Francia, ma nelle loro parole ho rivisto la libertà e leggerezza che provavo stando con i miei amici nei muretti sotto casa e nei campetti da calcio in cui sono cresciuto. Abbiamo bisogno di luoghi per lo sport, la cultura, asili nido e scuole, non di altri centri commerciali. Quante risate quando in ritiro con la squadra all'hotel Cicerone e Carletto Mazzone ci portava al Cinema Adriano il pomeriggio. Dobbiamo far risorgere questa città e non distruggerla - afferma Totti -. Ricordare i momenti da adolescenti e ragazzi passati al cinema è una tradizione ed un valore che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni. Le emozioni ed i ricordi non hanno un prezzo fanno parte della nostra Vita". (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova