Uccisa dal figlio, per autopsia ha avuto 50 coltellate
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(ANSA) - PRATO, 01 MAR - L'autopsia effettuata oggi sul cadavere di Anna Villani, 60 anni, la donna uccisa dal figlio 23enne sordomuto nella loro villetta di Montepiano (Prato) il 25 febbraio ha consentito di stabilire che la morte è avvenuta per emorragia e non per il fuoco, per la combustione nell'abitazione. Il medico legale ha rilevato 50 coltellate, alcune molto profonde, al collo e sul torace. La morte è stata lenta, non sono state trovate tracce di fuliggine nei bronchi, nella trachea e nell'esofago, a dimostrazione che la vittima era già morta quando è stato appiccato il fuoco. Inoltre, riporta la procura di Prato, le evidenze medico legali sono compatibili con la versione fornita dall'autore dell'omicidio. Intanto il gip di Prato ha convalidato l'arresto e ha stabilito che il 23ebbe sia ristretto con misura di sicurezza provvisoria in una Rems, così come richiesto dalla procura. Il 23enne, interrogato con un interprete della lingua dei segni, ha confessato di aver ucciso la madre e incendiato l'abitazione dove i due abitavano insieme. (ANSA).
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