Ucraini davanti a Consolato Usa Milano, 'umiliato nostro popolo'
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(ANSA) - MILANO, 01 MAR - Erano alcune decine, perché la manifestazione è stata indetta via chat, ma si sono dati ufficialmente appuntamento domani in piazza Mercanti, gli ucraini milanesi che si sono riuniti davanti al Consolato americano a Milano per dire che "i confini dell'Ucraina sono i confini dell'Europa" e che l'incontro tra il presidente Usa Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelens'kyj "è stata un'umiliazione del popolo ucraino". Tetyana Bezruchenko tra le più attive tra gli ucraini milanesi ha spiegato che "I diritti per cui combatte l'Ucraina sono i diritti europei, che hanno creato l'Europa dopo la Seconda guerra mondiale e più territori Putin riesce a conquistare, imponendo le sue leggi, più persone perdono i loro diritti". Tranciante Bruno Cappuccio, "italiano con sangue ucraino" in quanto parte dei suoi avi sono nati lì: "Ieri è stata una cosa che dagli Stati Uniti e dal popolo americano non mi sarei mai aspettato ma oggi, perché le cose vanno dette come sono, il governo americano è un governo fascista" (ANSA).
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