Valentini inaugura la mostra 'L'Italia dei brevetti'

Il viceministro: 'L'innovazione è motore del progresso globale'

(ANSA) - OSAKA, 24 APR - Italia Paese di ingegno che guarda al futuro senza dimenticare la tradizione. È questo il senso dell'evento 'L'Italia dei Brevetti. Invenzioni e Innovazioni di Successo' del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), inaugurato all'interno del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka alla presenza del viceministro del Mimit Valentino Valentini e del Commissario Generale per l'Italia all'esposizione universale, Mario Vattani. "Una mostra che volge lo sguardo al passato, ma non in senso celebrativo", spiega Valentini, e che si orienta "al futuro" perché "stimola l'innovazione, il motore del progresso globale". Oltre alla mostra, il Mimit, in collaborazione con Invitalia e Netval ha presentato gli 11 vincitori degli Intellectual Property Award (6 del Premio IPA e 5 del premio Imprenditoria Femminile), eccellenze italiane che si sono contraddistinte nel campo dell'innovazione tecnologica e dello sviluppo brevettuale e che sono stati selezionati tra oltre 3.000 brevetti presenti sulla piattaforma Knowledge Share. "Entrare nel Padiglione Italia è sì vedere arte, ma anche invenzioni" sottolinea Vattani raccontando le opere di Leonardo Da Vinci e la fedele ricostruzione dello SVA 9, il biplano che nel 1920 compì il volo Roma-Tokyo pilotato da Arturo Ferrarin e dal motorista Gino Cappannini. Tutte presenti al Padiglione Italia: "È la cifra del nostro padiglione, insieme alla parte sulle infrastrutture, sulla mobilità, sull'energia". Insieme al viceministro Valentini, sono intervenuti all'evento: Maria Chiara di Guardo, Vicepresidente di Netval; Ernesto Somma, Head of Investment Management Unit presso Invitalia, Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE, e Federico Novembrini, Head of Knowledge Share (Netval). Il viceministro del Mimit coglie l'occasione proprio per ringraziare Netval, "un faro di eccellenza nel panorama italiano delle innovazioni" e "un'associazione che svolge un lavoro fondamentale come ponte tra ricerca pubblica e impresa, più di 161 università e 10 pubblici di ricerca, più dell'80% dei ricercatori pubblici italiani". Valentini sottolinea anche l'impatto dei brevetti nel panorama italiano, con numeri che parlano di "ben oltre 10.148 domande di brevetto per invenzioni industriali" registrate in Italia nel 2024, "con un incremento del 7,4% rispetto all'anno precedente". E la capacità di attrarre dell'ingegno italiano si vede anche nelle esportazioni, come sottolinea il presidente di ICE Zoppas. "Siamo cresciuti molto negli ultimi anni perché continuiamo ad essere interessanti all'estero, perché non siamo solo Food, Fashion e Forniture, come si dice, ma siamo anche tecnologia" spiega Zoppas raccontando che "è quella che si vede di meno perché è quella che quando si passa dal B2B (Business-to-business) anziché al B2C (Business -to-consumer) è più difficile da far conoscere", ma l'Italia "è forte anche su questo, ci distinguiamo anche sule questioni tecnologiche". (ANSA).

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