Voto di fiducia oggi in parlamento, premier portoghese in bilico

(ANSA) - LISBONA, 11 MAR - Coinvolto in una controversia su un possibile conflitto di interessi, il primo ministro del Portogallo Luis Montenegro rischia la sfiducia oggi in Parlamento, perché il suo è un esecutivo di minoranza. Il voto dell'aula, chiesto dallo stesso leader conservatore, potrebbe costringerlo a dimettersi, appena un anno dopo il suo insediamento. Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi giorni per impedire la caduta del governo, l'opposizione probabilmente deciderà di non salvarlo: i socialisti, il principale partito di opposizione, e il partito di estrema destra Chega hanno chiarito che non gli daranno la fiducia. I socialisti inoltre hanno annunciato di aver formalizzato la richiesta di una commissione parlamentare d'inchiesta sul possibile conflitto di interessi che riguarda il primo ministro. Da parte sua, Montenegro ha inviato le risposte scritte alle domande dell'opposizione sulla questione. Gli viene chiesto di spiegare la situazione di una società di servizi di proprietà di sua moglie e dei suoi figli, che ha contratti con diverse aziende private, tra cui un gruppo la cui attività è soggetta a concessioni rilasciate dallo Stato. "Le risposte scritte non bastano a dissipare i sospetti", ha risposto il segretario generale del Partito socialista, Pedro Nuno Santos. Se il governo non otterrà la fiducia dei deputati, Montenegro si dimetterà e spetterà poi al presidente della repubblica, il conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, decidere se sciogliere o meno il Parlamento. Nel primo caso si aprirebbe la strada a elezioni legislative anticipate, che potrebbero tenersi l'11 o il 18 maggio, ha già annunciato lo stesso Rebelo de Sousa. (ANSA).
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