Mutui, riprendono vigore le surroghe
“Con l’aumento dei tassi di interesse. si attenua la contrazione dei volumi di mutui di surroga, tornati nelle scelte delle famiglie al fine di ridurre gli oneri della rata dei mutui stipulati a tasso variabile
I dati mensili più recenti relativi a marzo e aprile 2023 evidenziano già una ripresa a doppia cifra sui corrispondenti mesi del 2022”. L’osservatorio curato da Assofin, Crif e Prometeia offre un’indicazione incontrovertibile: l’orientamento della Bce, che continua ad alzare i tassi ufficiali nonostante i segnali di rallentamento che arrivano dall’economia dell’Eurozona, sta rilanciando le surroghe. Dunque, sempre più spesso anche chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile un anno fa o poco più, oggi tende a rottamare il vecchio contratto e sottoscriverne uno nuovo a tasso fisso per avere la certezza che la rata mensile non varierà da qui alla fine del contratto.
“Le tendenze generali trovano conferma nella nostra esperienza. Assistiamo a un numero crescente di persone che si rivolgono a noi per fare una valutazione gratuita della propria situazione. Insieme analizziamo caratteristiche del contratto, importo e possibilità di variazione”, racconta Giammaria Amato, direttore centrale mercato di BCC Patavina, da sempre protagonista nell’erogare credito alle famiglie per l’acquisto della prima casa e per sostenere lo sviluppo delle aziende, sia nei momenti più critici del nostro recente passato, come oggi anche con dei tassi di interesse meno favorevoli alla clientela.
“Siamo una banca di credito cooperativo e questo ci porta a prestare una grande attenzione ai bisogni della comunità. Da qui la scelta – tra le altre – di prevedere sconti particolari per i nuovi clienti che si rivolgono a noi partendo dalla richiesta di surroga”, aggiunge il manager.
Il quale poi affronta un altro tema caldo, relativo alla scarsa diffusione di polizze assicurative legate agli immobili. “Terremoti, alluvioni ed inondazioni sono eventi che non è possibile prevedere, ma una cosa importante si può fare: mettersi al riparo dai danni che potrebbero provocare al patrimonio e all’abitazione”, racconta Amato. “L’Italia sconta un pesante gap nel confronto con gli altri Paesi occidentali su questo fronte. Con Formula Casa Sicura offriamo alle famiglie del territorio ampia protezione dall’eventualità di danni prodotti da calamità naturali”, aggiunge.
Questa soluzione aiuta i proprietari di casa ad affrontare eventuali spese relative alla demolizione e sgombero dei residui, alla rimozione, trasporto, ricollocamento e deposito presso terzi di ciò che era contenuto in casa, all'onorario di periti e consulenti, agli oneri di urbanizzazione e ricostruzione. È inoltre compreso un rimborso per il mancato godimento dei locali, per le spese di prima necessità per gli spostamenti, eventuali cure psicoterapiche e le spese per il rifacimento dei documenti personali persi, distrutti o danneggiati. Infine sono previsti anche dei servizi di emergenza, di salvataggio e bonifica, con il pronto intervento di tecnici altamente specializzati per limitare l'aggravarsi dei danni.
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