A Padova un minuto di rumore, uno di silenzio e la commozione di papà Gino Cecchettin per Giulia
Un minuto di silenzio e uno di rumore. Per ricordare Giulia Cecchettin e tutte le vittime di violenza di genere. Centinaia di studenti e docenti si sono radunati nel cortile del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Padova, a un anno dal femminicidio della giovane divenuta simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Presente anche il papà Gino, che non ha nascosto la commozione: “È un immenso piacere vedervi qui, ricordiamoci che la vita è sacra e nessuno ha il diritto di decidere per la vita altrui, quindi fermiamoci prima. Vi invito a vivere sempre nell’empatia e nell’amore, Giulia su questo ci ha insegnato molto. Spero che da qui possa partire un messaggio importante”. Video Corini-Currado
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova