Dalla festa per il Vespucci al lancio della regata: «Barcolana sempre più aperta agli altri sport del mare»

La squadra del presidente Gialuz al lavoro per l’edizione numero 57. Parola d’ordine: “Passione”.

Roberta Mantini

 

Chiuso il capitolo Barcolana Special Edition il gruppo di lavoro della Barcolana 57 si è già riunito per progettare un’edizione che coinvolgerà maggiormente gli sport acquatici, alzerà il livello e la qualità delle regate veliche e sarà presente su tutta la costa del Friuli Venezia Giulia.

Dopo l’esperienza della Special Edition organizzata per l’arrivo a Trieste della Nave Vespucci, il concept della regata più grande del mondo sarà definito intorno a “Passione Mare”.

«Nei giorni scorsi – ha raccontato Mitja Gialuz, presidente dalla Società velica Barcola e Grignano – abbiamo ragionato con la squadra e ci siamo detti che quanto accaduto con Barcolana Special in fondo è perfettamente coerente con la filosofia inclusiva di Barcolana. Credo – aggiunge Gialuz – che il futuro stia nel far partecipare alla grande festa del mare, che è diventata la Barcolana, tutti coloro che hanno passione per il mare e per gli sport collegati all’acqua: Barcolana Sup a Grado sta ad esempio crescendo molto bene e l’anno scorso abbiamo coinvolto i canottieri a Lignano».

Per quanto riguarda le regate veliche, il presidente della Svbg spiega che «stiamo lavorando per alzare il livello e la qualità». L’appuntamento clou è fissato per domenica 12 ottobre alle 10.30, con la partenza della 57esima edizione della Barcolana. Dal 4 ottobre ad aprire gli eventi in mare a Trieste saranno Barcolana Young e Barcolana Nuota, mentre a Grado si terrà Barcolana Sup.

Il calendario completo è in costruzione e i primi appuntamenti organizzativi inizieranno nei prossimi mesi. «Stiamo lavorando a una serie di conferme e nuove attività, e al nuovo concept per la Barcolana 57 – continua Gialuz – che presenteremo in primavera a istituzioni e sponsor. Certamente l’idea di unire la passione, di cui oggi abbiamo tanto bisogno, al mare, mi piace molto e credo sia una strada feconda. La Barcolana è sempre più una costruzione collettiva e quest’anno servirà un grande sforzo di innovazione, da parte di tutti».

Come accade per Barcolana, anche la Special Edition, con la sua Boat Parade e l’arrivo di Nave Vespucci, ha fatto riscontrare un’elevata risposta di pubblico in presenza, televisivo, social e in termine di copertura mediatica in generale. «Confesso – dice Gialuz – che la partecipazione è andata al di là delle aspettative. Avere centinaia di barche in mare con quelle condizioni meteo marine è stata la dimostrazione di quanto forte sia la tradizione marinara a Trieste».

Straordinaria anche la partecipazione digitale e il forte interesse del pubblico per l’evento. «Le dirette televisive di Rai Uno con il 12% di share (1,3 milioni di spettatori) e di Rai News (oltre 120 mila persone) sono state una grande occasione di visibilità per Trieste – aggiunge Gialuz – e un grande seguito l’abbiamo ottenuto anche sulle nostre pagine social: su Facebook abbiamo raggiunto oltre 1,9 milioni di utenti, con più di 2 milioni di impression; il canale Instagram ha catalizzato l’attenzione con 1,97 milioni di impression e un coinvolgimento della community in crescita esponenziale, il video più visto ha raggiunto 3,6 milioni di riproduzioni in due giorni».

La copertura mediatica è stata importante: «Abbiamo una rassegna stampa di fine evento che conta 770 tra articoli e news totali usciti in Italia, la diretta sui canali social che ha utilizzato il segnale internazionale della Rai ha prodotto, con un sistema innovativo, lo streaming 16:9 e 9:16 su Instagram, Youtube e Facebook, coinvolgendo oltre 31 mila persone».

Anche gli hashtag ufficiali hanno restituito un riscontro significativo: «#barcolanaspecialedition e #barcolanaboatparade, hanno totalizzato complessivamente 130 mila interazioni», conclude il presidente

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