Il cagnolino di Patrese cade dal quinto piano e muore: choc in centro a Padova

Sono da poco passate le 18.30, le strade sono già illuminate dai lampioni e le luci alle vetrine dei negozi brillano come fari quando un fatto straziante irrompe nella tranquillità di via Altinate.

Un guaito, un piccolo tonfo e grida di terrore delle persone: il tutto dura una manciata di secondi.

Gli sguardi dei presenti sono bassi, puntano al marciapiedi dove si distingue la sagoma pelosa di un cagnolino. È un chihuahua, di proprietà dell’ex pilota di Formula 1 Riccardo Patrese.

L’animale è fermo, steso sul fianco destro: non un sussurro, non un movimento. Solo una macchiolina di sangue al fianco fa intendere fuori da ogni dubbio quel che è successo in quei brevi, concitati secondi: è morto.

L’animale, secondo il racconto dei testimoni, sarebbe precipitato dal balcone del quinto piano del palazzo. La scena è drammatica, alcuni bambini presenti si mettono a piangere.

Altri, superando con coraggio l’orrore della scena, chiamano la polizia.

Altri ancora, nel frattempo, tentano di rintracciare i proprietari, evidentemente inconsapevoli del dramma appena avvenuto in strada.

Suonati alcuni campanelli, scende una domestica sudamericana, il volto gelido dallo choc. Raccoglie morbidamente la gracile bestia dalla strada e, con passi lenti, la riporta in casa. Prima una testimone della scena insiste perché siano avvisati i proprietari. Con il telefono della colf avviene una breve chiamata con una donna, si qualifica come la compagna di Patrese: dice di trovarsi in America con Riccardo, e viene così informata.

L’animale era anziano e malato, soffriva di crisi epilettiche. Spesso i proprietari lo lasciavano affacciarsi al balcone, confidando forse che il cane non commettesse passi falsi.

Come però è forse successo: l’anziano chihuahua potrebbe avere infilato la testa tra le sbarre del balcone e, forse per imprudenza, è scivolato giù in strada. Sul posto è stata inviata una volante della polizia: non è da escludersi che possano essere accertate eventuali responsabilità.