Approvato il decreto bollette: aiuti per le famiglie e le imprese, quali sono le novità
Stanziati 3 miliardi: il bonus allargato ai cittadini con Isee fino a 25 mila euro
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Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese con sconti per la fornitura di energia elettrica e gas naturale. Poi riduzione dell'onere fiscale, nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio.
Sono questi gli obiettivi del decreto bonus bollette che oggi, venerdì 28 febbraio, ha visto l’approvazione del consiglio dei ministri. Tra gli obiettivi preposti dal governo c’è quello di estendere la platea del bonus sociale bollette con un meccanismo che assicuri il sostegno soprattutto ai più vulnerabili.
Previsti anche aiuti alle aziende e misure per efficientare il sistema. All'ordine del giorno anche l'esame del disegno di legge delega al governo in materia di energia nucleare sostenibile. Ma vediamolo nel dettaglio
Le misure previste per i cittadini
Il provvedimento stanzia circa 3 miliardi, divisi tra famiglie e imprese. L’obiettivo è quello di allargare la platea abbassando la soglia Isee dai 9.530 euro a 25mila euro. Il meccanismo messo in campo dal decreto prevede, inoltre, che il bonus sia più consistente a seconda della fascia di Isee in cui si viene collocati: le famiglie più povere avranno un bonus più alto, via via quelle con un reddito vicino ai 25 mila euro più basse. Non solo. Le fasce Isee più basse (fino a 9.530 euro) potrebbero ricevere un doppio aiuto con il vecchio bonus e quello previsto dal decreto.
Le misure previste per le aziende
Per quanto riguarda le aziende, le risorse messe a disposizione andranno a coprire per metà le imprese energivore e per metà le piccole medie imprese. Si tratta di limitare gli aiuti a 3 mesi (una cautela che guarda con ottimismo alla pace in Ucraina e al possibile calo dei prezzi del gas con l'arrivo della bella stagione). .
Sulla proroga delle concessioni idroelettriche si tratta, anche se l'intervento potrebbe arrivare in un secondo momento. Previste anche - come indicato nel titolo del decreto - misure di riduzione dell'onere fiscale e per la trasparenza delle offerte al dettaglio.
Meloni: «DDL per garantire energia sicura, ora si esprima il Parlamento»
«Oggi il governo ha approvato anche un altro importante provvedimento per garantire energia sicura, pulita, a basso costo, capace di assicurare sicurezza energetica e indipendenza strategica all'Italia. Parlo ovviamente dell'energia nucleare sulla quale ora chiediamo al Parlamento di esprimersi». Così la premier Giorgia Meloni, illustrando in un videomessaggio i provvedimenti approvati oggi in Cdm, decreto bollette e legge delega sul nucleare. «Insomma siamo intervenuti per dare una risposta immediata alla necessità del momento, ma abbiamo anche deciso di guardare al futuro con scelte di lungo periodo, perché è questo quello che serve all'Italia: scelte coraggiose e strutturali. È l'impegno che abbiamo assunto con gli italiani ed è l'impegno che intendiamo rispettare», ha concluso.
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