Chico Forti a Verona nel carcere di Turetta e Benno

Appena arrivato a Montorio ha chiesto un permesso urgente per raggiungere la madre a Trento che non vede dal 2008 

Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, è al carcere di Montorio
Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, è al carcere di Montorio

Chico Forti è arrivato nel carcere di Verona dove sconterà la sua pena. Il 65enne trentino aveva lasciato la mattina del 19 maggio l'istituto penitenziario di Rebibbia a Roma dove era stato trasferito il 18 subito dopo essere atterrato a Pratica di Mare dove avere trascorso 24 anni in carcere.

Appena arrivato Chico Forti ha inoltrato agli uffici competenti la richiesta per avere un permesso urgente per raggiungere Trento e vedere la madre. La donna, Maria Lonar Forti, ha 96 anni e non vede il figlio dal 2008.

L'arrivo di Chico Forti al carcere di Montorio
L'arrivo di Chico Forti al carcere di Montorio

 Perché è in carcere

Ex produttore televisivo e velista italiano, Enrico 'Chico' Forti, 65 anni, è stato condannato nel 2000 all'ergastolo da un tribunale della Florida per omicidio. L'accusa era di aver ucciso a Miami il cittadino australiano Dale Pike, trovato assassinato il 15 febbraio 1998 sulla spiaggia di Sewer Beach. Lui si è semore doichiarato innocente. 

Chi c’è a Montorio

Montorio è una delle carceri più famose d'Italia, casa di reclusione alle porte di Verona, entrata nei titoli di cronaca soprattutto da quando vi è stato destinato Filippo Turetta, il 22enne padovano reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin.

Ma non solo: sempre in una cella di Montorio si trova Benno Neumair, il bolzanino condannato dalla Corte d'Appello all'ergastolo per il duplice omicidio e l'occultamento dei cadaveri dei genitori Laura Perselli e Peter Neumair.

Sabato 18 maggio per Montorio è stata anche la giornata delle tv e della scena nazionale, con la visita di Papa Francesco, che si è fermato alcune ore a dialogare e a pranzare con i detenuti. La casa circondariale si trova a 6 chilometri da Verona, tra i quartieri di San Michele Extra e di Montorio.

Come tutte le carceri d'Italia soffre il problema del sovraffollamento: il sito del ministero della Giustizia spiega che ha una capienza di 335 posti, ma ospita attualmente 592 detenuti. E come altri istituti penitenziari soffre della piaga peggiore, i suicidi, 5 i casi dal novembre scorso.

È comunque riconosciuto come un istituto ben strutturato, in cui vengono svolte molte attività 'trattamentali' rieducative, finalizzate al reinserimento sociale. E' dotato di quattro sale colloqui, 11 aule per attività un laboratorio di falegnameria, due biblioteche, una ludoteca, una palestra, un campo sportivo, un'officina,. È stato aperto nell'aprile 1995, sostituendo la vecchia struttura del Campone, una ex caserma di fanteria dell'epoca austriaca.

Ancor prima che avvenisse il trasferimento dal Campone, le celle di circa 13 metri quadri di spazio, compresi i servizi igienici, previste per ospitare una sola persona, erano state portate a 2 posti letto, in seguito 3, e oggi di 4. La sicurezza è garantita da 318 agenti di polizia penitenziaria effettivi, contro i 380 previsti. 

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