Conclusa l’inchiesta su Fleximan: ha colpito anche da già indagato

Sette gli assalti agli autovelox che la Procura contesta a Enrico Mantoan, tutti in provincia di Rovigo

Nicola Cesaro
Enrico Mantoan, il presunto Fleximan
Enrico Mantoan, il presunto Fleximan

Ispirandosi a un romanzo di quasi un secolo fa, un recente videogioco ha creato una trama sfiziosa: Lupin invia una lettera a Sherlock Holmes, sfidandolo a fermarlo dal rubare la Corona della Regina. Quanto è eccitante compiere un furto con gli occhi puntati del più famoso investigatore del pianeta?

Enrico Mantoan, a quanto pare, ama la sfida tanto quanto l’Arsenio: se quanto sospetta la Procura di Rovigo è vero, il Fleximan – che da maggio 2023 è diventato il terrore degli autovelox veneti – ha colpito persino quando era indagato. E sapeva di esserlo.

L’autorità giudiziaria polesana, infatti, ha diffuso venerdì 28 marzo una nota che annuncia la conclusione delle indagini preliminari sul presunto Fleximan, attribuendogli in tutto sette colpi, tutti in provincia di Rovigo. La dinamica è sempre quella: flessibile alla mano, azioni notturne, pali di sostegno degli autovelox segati e apparecchi a terra e resi inutilizzabili.

Due di questi colpi sarebbero avvenuti quando Mantoan, 42enne con ultima residenza ufficiale a Este (Padova), era ben consapevole di essere sotto la lente della giustizia: a maggio il suo nome era emerso su tutta la stampa nazionale, sette mesi dopo altri due velox erano stati abbattuti ad Ariano Polesine e Taglio di Po.

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Oggi Mantoan, che pur non ha snobbato telecamere e giornali nel mese di notorietà, su consiglio dell’avvocato Giorgia Furlanetto non commenta l’accusa formalizzata dalla Procura in attesa dell’effettivo rinvio a giudizio.

Al presunto Fleximan, metalmeccanico, già segretario provinciale di Forza Nuova, vengono contestati i reati di danneggiamento aggravato in concorso (dunque non sarebbe stato solo) e interruzione di servizio pubblico.

Sette i colpi contestati dalla Procura rodigina: un velox abbattuto a Bosaro il 19 maggio 2023, un altro blitz nello stesso Comune esattamente tre mesi dopo, due apparecchi segati a Corbola e a Taglio di Po il 24 dicembre successivo, uno a Rosolina il 3 gennaio 2024, quindi gli altri due messi in atto da indagato arcinoto, il 17 dicembre ad Ariano Polesine e il 29 gennaio scorso a Taglio di Po.

Puntualizza, in una nota, il procuratore polesano Manuela Fasolato: «Le indagini sono state delegate dalla Procura di Rovigo ai carabinieri di Adria, Nucleo Operativo Radiomobile, che hanno eseguito accertamenti sui luoghi e varchi, nonché altre investigazioni di natura tecnica, riscontri su tabulati e celle, hanno eseguito i decreti di perquisizioni e sequestri emessi dalla Procura, operato acquisizioni di denunce e querele, unitamente ad altra attività di indagine».

Tradotto: le immagini riprese dalla videosorveglianza attiva nell’area dei velox abbattuti sono state confrontate con i passaggi del telefono cellulare di Mantoan in quelle zone, negli stessi momenti dei vandalismi. Tutto corrisponde, da qui l’accusa formale.

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Mantoan, il presunto Fleximan, intento a leggere i giornali che parlano di lui

Continua la nota: «La Procura della Repubblica di Rovigo ha avviato accertamenti tecnico con le garanzie della difesa sul contenuto di quanto rinvenuto in sede di perquisizioni e sottoposto a sequestro, e a completamento delle indagini ha emesso avviso di conclusione indagini preliminari. Si ricorda che la responsabilità penale può essere accertata solo a seguito di processo con sentenza passata in giudicato sussistendo la presunzione di innocenza».

Nell’atto d’accusa – non si è comunque ancora al rinvio a giudizio – non compare alcun riferimento agli altri colpi avvenuti in Veneto in quello stesso periodo: i due autovelox messi fuori uso a gennaio 2024 a Carceri (lungo la nuova regionale 10) e a Villa del Conte, prima ancora quelli nella Marca a Riese Pio X e al Passo Giau di Belluno.

L’autunno prima c’era stato pure il danneggiamento di quello a Tribano, lungo la Monselice-mare. Per ora l’accusa punta il dito solo sul Fleximan del Polesine.

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