Paura all’Electrolux di Porcia: spazientito per le perdite di tempo, camionista minaccia dipendente
La lite nella mattinata di venerdì 10 gennaio. In un primo momento si era sparsa la voce che l’autotrasportatore avesse una pistola, ma nel mezzo è stata trovata una scacciacani
Come se non bastassero le ansie e le tensioni per le questioni occupazionali, allo stabilimento di Electrolux di Porcia nella mattinata di venerdì 10 gennaio si sono vissuti attimi di autentica paura, quando un camionista toscano di 62 anni ha dato in escandescenza minacciando un dipendente, incaricato della mansione di carrellista magazziniere.
Richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, in pochi minuti nell’area del magazzino logistica dello stabilimento sono arrivati gli agenti della squadra mobile e delle volanti della polizia, che indossavano giubbotti antiproiettile. La richiesta di aiuto, infatti, segnalava l’ipotesi che l’uomo avesse una pistola. All’arrivo dei poliziotti l’autotrasportatore appariva ancora in uno stato alterato e si rifiutava di scendere dal mezzo, lamentando dolori a una gamba.
Per questo è stato richiesto un supporto sanitario con l’invio di un’ambulanza. Per il 62enne però non è stato necessario il trasporto in ospedale. Per far luce sull’accaduto sono state ascoltate le persone che erano presenti nel momento in cui i fatti sono avvenuti e i due coinvolti. Eseguita anche una perquisizione del camion. Nell’abitacolo, sotto il sedile, è stata trovata in effetti una pistola scacciacani con il tappo rosso di sicurezza.
Secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, l’episodio si è verificato nell’area esterna della zona delle spedizioni. In base a quanto riferito dallo stesso camionista, l’uomo si sarebbe spazientito perché il carrellista perdeva tempo nell’attività di carico e scarico del materiale. Il 62enne ha quindi perso la pazienza rivolgendosi con fare minaccioso nei confronti del magazziniere a cui però non ha mostrato la pistola che era custodita all’interno del mezzo. Tra i due inoltre non c’è stato alcun contatto fisico.
Al momento il carrellista ha negato la volontà di sporgere una querela. Tuttavia, se dalle indagini dovessero emergere elementi più gravi, a carico del camionista scatterebbe una denuncia per minacce. In merito all’episodio la stessa Electrolux, tramite il responsabile comunicazione Alessandro Lombroso, ha riferito che «c’è stato un inconveniente con un fornitore. Grazie all’intervento del team di sicurezza interno all’azienda Electrolux che ha applicato le procedure atte alla salvaguardia delle persone e chiamato le persone competenti, quindi le forze dell’ordine, la situazione si è risolta serenamente».
Sull’accaduto solleva una riflessione Walter Zoccolan, Rsu Fiom di Porcia: «Ci stiamo sempre più inoltrando verso un tipo di rapporto che non è tra esseri pensanti. Ci stiamo imbarbarendo. Basta appena che un semaforo rosso duri un po’di più e ci imbestialiamo».
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