Scuola, la nuova circolare di Valditara: «Pianificare con cura le verifiche, no ai compiti la sera per l’indomani»

In una circolare il Mim ribadisce l’importanza della collaborazione tra scuola e famiglia. «No a carichi di lavoro troppo gravosi» per gli studenti

Stop alle troppe verifiche nello stesso giorno e a compiti inseriti all'ultimo minuto dai docenti nel registro elettronico. Valditara tende una mano agli studenti e si schiera con le famiglie cercando di disciplinare i carichi di studio a casa e in classe. Lo fa firmando una circolare inviata ai dirigenti scolastici. Un intervento che sembra pensato per raccogliere il consenso di studenti e genitori - negli ultimi anni non si contano le campagne lanciate in primis dai genitori ma anche da alcuni professori, contro l'eccessivo carico di compiti a casa e per le vacanze - ma che è destinato a suscitare qualche perplessità fra gli insegnanti visto che, in base all'autonomia scolastica che il ministro pure richiama nella circolare, questo tipo di scelte didattiche dovrebbe essere prerogativa dei docenti, dei consigli di classe e delle scuole. Ma vediamo la circolare nel dettaglio. 

La pianificazione delle verifiche in classe

Per i tanto temuti “compiti in classe”, il ministro ha spiegato come sia «importante che la programmazione delle verifiche in aula, così come l'assegnazione di compiti e attività di studio da svolgere a casa, siano accuratamente pianificate da ciascun insegnante. Anche avendo cura di valutare quanto eventualmente già definito dagli altri docenti del team o del consiglio di classe, nonché evitando che siano consegnati sul registro elettronico in serata per l'indomani». Un'eventualità quest'ultima che il semplice buon senso consiglierebbe di evitare e che infatti si verifica di rado. Quanto alle verifiche, molte scuole già da tempo adottano il sistema delle interrogazioni programmate, d'accordo con gli studenti. Ma è vero che la rincorsa dei programmi spesso costringe i docenti a dei veri e propri «tour de force» di prove scritte e orali concentrate alla fine di ciascun quadrimestre molto stressanti per i ragazzi, mentre «la scuola - spiega il ministro - è un contesto educativo che deve creare le condizioni di serenità e fiducia per lo sviluppo armonico della personalità di tutti gli studenti».

Collaborazione tra famiglia e scuola

Al centro della circolare ministeriale c’è la volontà di costruire un ponte tra i due mondi dei ragazzi, quello scolastico e quello familiare, affinché ci sia continuità tra i due momenti. «Questa circolare - ha detto il ministro Valditara - ha lo scopo di rafforzare sempre di più la positiva collaborazione fra famiglia e scuola. Una collaborazione che a noi sta particolarmente a cuore».

Annotare i compiti anche sul diario

Valditara torna poi sul ruolo del diario, uno dei must della sua riforma scolastica. E lo fa anche in questa circolare dove spiega che «una corretta notazione dei compiti, oltre che sul registro elettronico anche sul diario personale/agenda degli studenti, soprattutto nel primo ciclo di istruzione ma non solo, potrà consentire una crescente autonomia da parte degli alunni nella gestione dei propri impegni scolastici, come già rappresentato nella nota prot. 5274 dell’11 luglio 2024, rendendo la consegna delle attività da svolgere a casa parte integrante della lezione stessa».

Bollino verde dai presidi

Arriva il plauso dei dirigenti scolastici. Antonello Giannelli, presidente dell'Anp, l'Associazione nazionale presidi, esprime il pieno accordo: "è importante che l'impegno pomeridiano richiesto agli studenti sia costante e i compiti assegnati siano pensati in modo tale da consentire un equilibrio tra lo studio e altre attività fondamentali per la loro crescita, come lo sport, la socializzazione con gli amici e il tempo da trascorrere in famiglia".

Anche l'Ugl sottolinea l'importanza della collaborazione scuola-famiglia. Valditara nella circolare inoltre chiede che i compiti vengano scritti, oltre che sul registro elettronico, anche sul diario personale degli studenti per "consentire una crescente autonomia da parte degli alunni nella gestione dei propri impegni scolastici".

"Questa circolare ha lo scopo di rafforzare sempre di più la positiva collaborazione fra famiglia e scuola, una collaborazione che a me sta particolarmente a cuore", ha commentato Valditara sottolineando l'importanza "di una più equilibrata distribuzione delle verifiche durante la settimana, evitando che i carichi di lavoro per gli studenti siano troppo condensati e gravosi" anche per "assicurare una migliore organizzazione del tempo da dedicare allo svolgimento dei compiti pomeridiani, soprattutto in concomitanza con giornate festive".

"Bene ha fatto il ministro Valditara ad intervenire con questa circolare alle scuole: in questo modo si dimostra anche di voler rafforzare sempre di più l'alleanza scuola-famiglia, essenziale per innalzare la qualità della scuola stessa" ha osservato Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione e al merito.

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