Valanga travolge tre scialpinisti in Trentino, uno è morto
Gli altri due, un 36enne di Brescia e un tedesco di 51 anni sono riusciti a liberarsi da soli dagli accumuli di neve, hanno dato l’allarme e sono stati portati all’ospedale di Rovereto

Uno dei tre scialpinisti travolti dalla valanga che si è staccata questa mattina, lunedì 17 marzo, poco dopo le 11 nella zona di Capanna Presena, in Trentino, è morto. Sul posto sono al lavoro le squadre del Soccorso alpino e speleologico del Trentino.
Gli altri due sono riusciti a liberarsi da soli dagli accumuli di neve che li avevano travolti. A quel punto hanno lanciato l'allarme al numero unico per le emergenze.
L'elicottero del soccorso alpino si è quindi subito alzato in volo per raggiungere nel più breve tempo possibile il luogo dell’incidente e cercare il terzo escursionista, che è stato però trovato morto. I sopravvissuti - un uomo 36 anni di Brescia al Santa Chiara e un tedesco di 51 anni - sono stati trasportati in ospedale a Rovereto.
Numerose le squadre in quota per le operazioni di soccorso sopra il Tonale.
Il distacco è avvenuto poco dopo le 11, nella zona Cantiere sul Presena.
Immediato l'allarme e il Numero unico per le emergenze ha mobilitato la macchina dei soccorsi. A decollare due elicotteri per trasportare le unità in quota. Attive le squadre del soccorso alpino, del nucleo Saf dei permanenti di Trento e i vigili del fuoco di Vermiglio.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova