A centinaia lungo il "ponte dei Morti" tra Venezia e San Michele
Non solo veneziani ma anche tanti veneti nella prima giornata di apertura del collegamento pedonale tra le Fondamente Nove e il cimitero. Mancava da quasi 70 anni

Interpress/Gf.Tagliapietra. 01.11.19.- Grande affluenza al ponte votivo per il cimitero.
VENEZIA. I veneziani e i veneti possessori della "carta Venezia" (che ora si chiama "Venezia Unica") hanno preso quasi d'assalto oggi il ponte di barche allestito in laguna, dopo quasi 70 anni, per raggiungere a piedi dalla città il cimitero nell'isola di San Michele, per le celebrazioni dei defunti.
Centinaia di persone - che potrebbero diventare migliaia a fine giornata - hanno attraversato il ponte galleggiante provvisorio per San Michele, che l'ultima volta era stato allestito in queste date nel 1950. Un'iniziativa fortemente voluta dal sindaco Luigi Brugnaro, anche come segno di una città che riprende le proprie antiche tradizioni.
Venezia, un ponte per collegare la città all'isola del Cimitero San Michele
Il ponte di barche rimarrà aperto per i soli residenti - e i possessori della carta Venezia Unica - fino al 3 novembre, poi (fino al 10) sarà percorribile anche dai turisti.
La passerella, lunga oltre 400 metri e composta di venti moduli, viene già utilizzata durante l'anno per i ponti votivi della festa della Madonna della Salute e del Redentore, sull'isola della Giudecca.
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