A Jesolo residence con 50 appartamenti al posto dell’ex hotel Frank

Ecco come sarà il condominio previsto in via Gorizia. Fa parte della lista dei 27 alberghi che hanno chiesto il cambio d’uso

Giovanni Cagnassi
Il progetto dell'ex hotel Frank a Jesolo
Il progetto dell'ex hotel Frank a Jesolo

Un grande residence al posto dell' ex hotel Frank di Jesolo: ecco il progetto di questa struttura turistica che potrà essere abitata tutto l'anno.

In via Gorizia sorgerà una moderna costruzione, al passo con i tempi, e gli investitori hanno garantito, come previsto dagli accordi con il Comune, un beneficio pubblico di tutto rispetto: interventi a strade e illuminazione per 600 mila euro tra via Mascagni, via Gorizia e via Don Francesco Castorina. I lavori di demolizione sono iniziati nei giorni scorsi.

L'impresa Susanna realizzerà un residence turistico di sette piani e 50 appartamenti. L'hotel, tra Piazza Marina e Piazza Nember, verso il lido ovest, è ora oggetto del nuovo progetto "Inverso" con la prevista riqualificazione e valorizzazione di tutta questa zona di Jesolo. Nel progetto spiccano un ampio giardino con piscina.

Linee squadrate e design contemporaneo, dettagli architettonici studiato per un’estetica raffinata. Ogni appartamento vanterà comode metrature, tra soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un bagno, vano tecnico e terrazza; le ampie vetrate aprono sugli spazi living una luce naturale. Gli attici disporranno di terrazze panoramiche di oltre 70 mq con vista sul mare. Poi la piscina spaziosa con giardino solarium in un’oasi di relax e divertimento per tutti. Per chi volesse usufruire dell’appartamento nella stagione invernale sarà possibile l’impianto di riscaldamento a pavimento.

Il Frank compare nella lista dei 27 hotel che sono stati svincolati e che anche di recente hanno sollevato accese polemiche in consiglio comunale. Potranno diventare residence fino a 10 piani. Le vendite sono affidate alla Veneta Immobiliare e i lavori saranno terminati probabilmente per l' estate 2026, se non ci saranno ostacoli.

Era una delle modeste strutture ricettive della famosa lista di alberghi che avevano chiesto il cambio di destinazione d’uso, approvato a suo tempo in Consiglio comunale quando era sindaco Valerio Zoggia. —

 

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