Abramo Da Vià l’informatico di Domegge
DOMEGGE. Originario di Domegge di Cadore, imprenditore nel campo dell’informatica. C’è anche il nome del bellunese Abramo Da Vià fra i documenti dello studio Mossak Fonseca pubblicati ieri dall’Espresso: tra i primi cento nomi degli italiani che sarebbero coinvolti nei Panama Papers figura anche quello dell’imprenditore cadorino.
Classe 1967, risulta tuttora residente a Domegge ma un parente spiega che da tempo abita nel Trevigiano con la moglie e i due figli. La sua vita si divide in realtà fra la Marca e Londra, per ragioni di lavoro. Secondo i dati in possesso del pool dei giornalisti che ha investigato sui Panama Papers, risulterebbe titolare della Professionale multimedia service, oggi in liquidazione. Ma la sua carriera è iniziata nel Bellunese, dove ha lavorato come informatico, in particolare a Cortina.
Appartenente alla storica famiglia Da Vià, che dalla fine del 1800 delizia Domegge con dolci e prodotti da forno nell’omonima pasticceria-panificio, il padre è morto un paio di anni fa. La madre invece abita ancora a Domegge.
La notizia della presenza di un bellunese negli undici milioni e mezzo di documenti emersi grazie all’inchiesta giornalistica nota come Panama Papers si è diffusa ieri mattina e in pochissimo tempo ha fatto il giro della provincia. A Domegge, però, in pochi ricordano Abramo Da Vià, visto che da tempo non vive più nel comune del centro Cadore, anche se ci ritorna regolarmente.
L’inchiesta riguarda lo studio legale Mossack e Fonseca di Panama, legato al mondo delle società offshore. Si tratta di un’inchiesta giornalistica nata grazie a una fonte anonima che è entrata in possesso di una mole incredibile di documenti dello studio e li ha trasmessi a un quotidiano tedesco che ha condiviso i dati con il team di giornalisti internazionali che effettuano inchieste di una certa portata.
Al momento non ci sono inchieste giudiziarie aperte nei confronti delle persone che risultano clienti dello studio legale, anche se la Guardia di Finanza di Belluno ha ovviamente letto, e ha sul tavolo, la notizia che riguarda l’imprenditore bellunese.
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