Addio a Gabriella, la prima moglie

La mamma del regista Carlo Mazzacurati è morta a 82 anni: lascia quattro figli
Di Alessia Forzin

PADOVA. È venuta a mancare giorni fa Gabriella Taddei, la mamma del regista Carlo Mazzacurati scomparso nel 2014 dopo lunga malattia. I funerali sono stati celebrati in forma privata e la notizia è stata tenuta gelosamente riservata.

Gabriella aveva 82 anni e abitava in Corso Umberto I, in centro a Padova. Una casa che ha accolto negli ultimi due lustri, con straordinaria ospitalità, un grande pezzo di città, quella che amava e stimava il figlio regista.

Sposata con Giovanni, l’ingegnere coinvolto nell’inchiesta del Mose che gli amici chiamano “Gianni”, era ormai separata da moltissimi anni dall’ex fac-totum del Consorzio Venezia Nuova e i brogli che hanno travolto l’ex marito non la riguardavano. Dopo le nozze con il padre dei suoi cinque figli - Carlo primogenito, poi Elena, Giovanna conosciuta come Giovannella, Cristina e Giuseppe - non si era più sposata, dedicandosi anima e corpo ai sui “ragazzi”.

Gli amici del regista padovano conoscono bene la casa di Corso Umberto. Fra loro il produttore Francesco Bonsembiante, della Jolefilm, la società di produzione di teatro, cinema e documentario d’autore: «Gabriella», ricorda, «era una donna straordinaria che è stata una grande mamma. Ha vissuto una vita tranquilla, sempre presente per i suoi figli, ospitale, simpatica e di spirito. Indimenticabili le cene a casa sua, la conoscevo da quando sono nato: ero coetaneo di Carlo e gli sono stato amico quasi dalla nascita. La morte del figlio l'aveva fiaccata: come per ogni madre diceva fosse innaturale sopravvivere ad un figlio».

Carlo Mazzacurati con la sua macchina da presa è stato uno straordinario interprete della sua terra, del Nordest.

Elvira Scigliano

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