Affari d’oro per i partner privati e appalti affidati ai soliti noti

VENEZIA. Se l’Ulss 4 avesse chiesto i soldi in banca per costruire il nuovo ospedale di Santorso, pagherebbe oggi un canone di 3.865.284 euro all’anno contro i 7.629.600 che sta sborsando. Cifre che...

VENEZIA. Se l’Ulss 4 avesse chiesto i soldi in banca per costruire il nuovo ospedale di Santorso, pagherebbe oggi un canone di 3.865.284 euro all’anno contro i 7.629.600 che sta sborsando. Cifre che proiettate sui 24 anni di durata del contratto diventano 232.131.660 euro con il project, mentre sarebbero stati 89.026.135 nella peggiore delle ipotesi con un mutuo bancario. La differenza di 150 milioni è incamerata dal concessionario Summano Sanità, sigla dietro la quale ci sono Gemmo, Cmb, Ccc, Mantovani, Palladio Finanziaria, Serenissima Ristorazione, Coop Service, Servizi Italia, Studio Altieri. Calcoli fatti dall’associazione Communitas di Schio, che in questo quadro non considera il noleggio delle attrezzature sanitarie, i servizi appaltati al concessionario e il parcheggio, fonte di altre pingui remunerazioni per il capitale investito dai privati. I quali hanno messo 54 milioni sui 132 di costo totale dell’opera, il resto era denaro dei contribuenti. È probabile che la situazione non sia molto diversa negli altri project ospedalieri già ultimati, in corso o in via di assegnazione del Veneto. Che sono i seguenti.

Castelfranco-Montebelluna. Ristrutturazione dei due ospedali, valore del progetto 147.328.168 euro, di cui 91.340.754 da capitale privato. Concessionario Asolo Hospital Service, composta da Guerrato spa, Coop Sservice, Servizi Italia, Sat System, Studio Andreatta, Consorzio «In concerto» .

Treviso. Costruzione e gestione della nuova cittadella della salute, valore del progetto 224 milioni di euro, di cui 98 da capitale privato. Assegnazione provvisoria all’Ati «Finanza e Progetti» composta da Bovis Land Leasing, Carron, Siram, Silev e Tecnologia sanitaria di Roma.

Mestre. Nuovo Ospedale all’Angelo, valore del project 256 milioni di euro, di cui 134 da capitale privato. Promotore e concessionario il raggruppamento composto da Astaldi, Mantovani, Mattioli, Gemmo impianti, Aerimpianti, Cofatec servizi, Aps, Studio Altieri.

Venezia. Ospedale Santi Giovanni e Paolo, costruzione e gestione del nuovo padiglione Jona, valore del progetto 48.678.476 euro, di cui 27.445.129 da capitale privato. Aziende aggiudicatarie Siram, Sacaim, Coveco, Studio Altieri, Gemmo, Ccc, Biomedica Santa Lucia.

Cittadella. Progettazione, costruzione ed esecuzione di nuovi poli tecnologici degli ospedali di Cittadella e Camposampiero. Valore del project 29.932.459 Iva esclusa, interamente a carico dei privati. Promotore l’Ati composta da Siram, Gemmo Spa, Hospital consultino srl, Sanson & associati, Steam, Studio Striolo, Fochesato & partners.

Monselice. Costruzione e gestione del nuovo ospedale, costo complessivo 165 milioni di euro, di cui 63 a carico dei privati. Nessun promotore. La gara all’offerta economicamente più vantaggiosa è stata vinta dall’Ati composta da Sacaim e Cementi Mantelli (capogruppo), Carron, Gemmo, Siram, Net Engineering, Tecnarc, Prisma Engineering, Arteco.

Verona. Ampliamento e ristrutturazione degli ospedali di Borgo Roma e Borgo Trento. Importo complessivo 119.285.000 euro di cui 57.285.000 da capitale privato e altri 20 dalla Fondazione Cariverona. Aggiudicazione ad Arena Sanità, raggruppamento formato da Cmb (capogruppo), Ccc, Mazzi, Gelmini Nello Costruzioni, Markas, Manutencoop, Servizi Ospedalieri, Zmb, Alpiq Intec e Studio Altieri.

Renzo Mazzaro

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