Agronomo veneto torna dall’Africa e muore di malaria

Luigi Bovolenta, 58 anni, di Pionca di Vigonza, lavorava come agronomo forestale. Era stato in Congo e di recente in Gabon

Giusy Andreoli
Luigi Bovolenta, 58 anni, di Pionca di Vigonza
Luigi Bovolenta, 58 anni, di Pionca di Vigonza

​​È in Africa per lavoro ma contrae la malaria: muore a 58 anni un agronomo forestale padovano. Un grave lutto ha colpito Pionca. Nel giorno dell’Epifania è venuto a mancare Luigi Bovolenta.

Aveva 58 anni ed era una persona stimata e conosciuta in paese. La notizia della sua morte è diventata ieri di dominio pubblico e ha suscitato un enorme cordoglio misto a sconcerto.

Bovolenta è infatti stato strappato alla sua famiglia e al suo lavoro a causa della malaria. Il contagio sarebbe avvenuto con tutta probabilità in Africa, dove Bovolenta lavorava da diverso tempo per conto di una compagnia multinazionale.

Il lavoro in Africa

Svolgeva la mansione di auditor di terza parte per la gestione forestale per conto della Control Union, organismo di certificazione internazionale accreditato per vari standard ambientali e non solo, che opera in 74 Paesi.

Luigi Bovolenta, 58 anni, di Pionca di Vigonza
Luigi Bovolenta, 58 anni, di Pionca di Vigonza

Il padovano era un professionista, incaricato da un organismo di certificazione indipendente e accreditato, che svolge attività di audit presso organizzazioni che intendono certificare il proprio sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza. Bovolenta era rientrato in Italia, a Pionca, il 19 dicembre in vista delle festività natalizie.

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Probabilmente aveva già contratto la malattia, tanto che era stato subito sottoposto a profilassi. Il morbo contratto si è rivelato particolarmente aggressivo, le sue condizioni erano già molto gravi al rientro in Italia.

Era stato ricoverato in ospedale a Padova, nel reparto infettivi. Qui purtroppo è deceduto lunedì scorso. Non era la prima volta che l’agronomo forestale si recava nel continente africano per lavoro: il suo impiego lo portava a viaggiare molto spesso.

Anche per questo, il 58enne era sempre molto cauto e attento, preparato ad affrontare ogni tipo di trasferta, anche quelle più lontane come l’ultima. In Africa, in particolare, aveva raggiunto in più occasioni il Congo e ultimamente il Gabon.

Chi è

Bovolenta è figura molto nota a Vigonza e non solo per il proprio impegno professionale. Era impegnato nella comunità. La moglie Annalisa è insegnante di inglese, la famiglia – la coppia ha due figli, Riccardo e Fabrizio – frequenta da sempre la parrocchia di Pionca, soprattutto i figli sono attivi nelle associazioni.

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«Una persona sempre sorridente e pronto alla battuta» lo ricorda una compaesana, affranta per questa morte ingiusta. «Il figlio più piccolo è animatore del gruppo di prima e seconda media dell’Unità Pastorale. Il più grande fa parte della squadra amatori di calcio del Pionca. Una grande disgrazia, ci stringiamo tutti alla famiglia con grande affetto».

Sconvolto anche il sindaco Gianmaria Boscaro: «Non lo conoscevo direttamente, ma la notizia mi ha colpito in modo particolare. La comunità è vicina a questa famiglia. Sarà mia cura informarmi di quanto accaduto». È già stato fissato l’ultimo saluto del 58enne: il funerale sarà celebrato sabato alle 11 nella chiesa di Pionca. Venerdì sera, alle 19, in chiesa sarà recitato un rosario in sua memoria. —

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