Alessandro Benetton e Deborah Compagnoni, crisi e separazione: amore finito dopo 22 anni

Benetton è rimasto a Treviso con i tre figli, la Compagnoni tornata tra le sue montagne a Santa Caterina Valfurva 
17/11/2010 Roma, consegna delle onorificenze ai nuovi Cavalieri del Lavoro, nella foto Alessandro Benetton con la compagna Debora Compagnoni
17/11/2010 Roma, consegna delle onorificenze ai nuovi Cavalieri del Lavoro, nella foto Alessandro Benetton con la compagna Debora Compagnoni

TREVISO. L’amore è durato 22 anni, è stato suggellato 13 anni fa con segretissime nozze negli States. E ha avuto il dono di tre figli: Agnese, 20 anni, Tobias 17, e Luce, 14. Ma adesso è giunto al capolinea. Lo slalom parallelo di Deborah Compagnoni, non ancora 50 anni, e Alessandro Benetton, 56, è finito. È stato Dagospia, ieri, a svelare la separazione delle loro strade.

Sarebbe saltato alla fine dell’estate scorsa – ben prima del traguardo – tra i “paletti” di una crisi che evidentemente ha finito per far saltare una delle coppie più glamour del nostro Paese. Ma non al punto da travolgere l’andamento della vita familiare, tenuta dai due al riparo dagli scossoni e dagli immancabili pettegolezzi.

Né la divisione dei loro percorsi è stata vissuta in maniera rovinosa: anzi, Debby e Alessandro avrebbero conservato buoni rapporti, dopo aver preso atto della fine del loro idillio, che per oltre quattro lustri ha fatto salire in passerella questa coppia trevigian-lombarda. Sin da quando – paradossi del gossip, loro montanari e sciatori (Alessandro è anche tecnico federale) – erano stati paparazzati per la prima volta in atteggiamenti affettuosi in una spiaggia della Sardegna... con i fotografi d’assalto che “marcavano” lei, all’epoca ben più famosa di lui.

Da qualche mese Deborah è tornata tra le sue montagne, a Santa Caterina Valfurva, dove la famiglia ha gestito il notissimo hotel la Baita Fiorita. Alessandro è rimasto qui con i tre figli – anche i due che studiano in America sono rincasati all’ovile causa pandemia – e sta preparando i mondiali di Cortina.

È presidente della Fondazione Cortina 2021 che organizza i mondiali, sta definendo gli ultimi dettagli dell’evento, prima manifestazione mondiale a fare i conti con la pandemia. E in un’intervista su “Chi”, dove si fa riprendere in discese fuori pista sui pendii che incorniciano la regina delle Dolomiti. Parla di questo suo momento particolare, fra il rapporto intensificati con i figli e la preparazione della rassegna iridata, che dovrà essere il viatico per le Olimpiadi 2026.

Nessun accenno, né foto di Deborah: quanta differenza con il passato, quando erano circolate voci di crisi della coppia. Erano subito arrivate secche smentite dai due, quando erano non patinatissimi servizi dei rotocalchi internazionali ad annunciare il feeling della coppia.

Sport e industria, sci e montagne, volontariato e solidarietà. Lei – tre ori olimpici e altrettanti mondiali, 16 vittorie in Coppa del mondo, con altri 28 podi – ha creato la Onlus “Sciare per la vita” e ha promosso a Treviso “Camminare per la vita”, a favore della Fondazione Città della Speranza di Padova. Poi Barcolana, design, convivi benefici e iniziative di sostegno a favore dei disabili.

La coppia, per oltre vent’anni, ha tenuto banco ovunque andasse. Prima il nido d’amore e un attico in pieno centro a Treviso, poi la scelta della casa di Tadao Ando a Ponzano. Lei, una delle più grandi campionesse del sport italiano, lui il figlio di Luciano Benetton che lungi dal ricalcare il copione della trasmissione generazionale ha deciso di percorrere una sua strada, smarcandosi dal padre per avviare la sua società finanziaria, la 21 Investimenti.—



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