Animali nel cuore ma cellulite sulle gambe
BIBIONE. Qualcuno ha notizie «della mia nonna che mi vuole tanto bene»? Avete visto per caso «il mio fratellino, gli mando un bacio»? Gli affetti delle miss vanno a ondate: dopo le stagioni in cui tutte si scioglievano davanti alle telecamere per vecchi e bambini, è tempo di animali: le concorrenti per Miss Veneto hanno minimo due cani, o un gatto e una tartaruga «di nome Michelangelo», o fanno volontariato animalista o si allenano a fare le gattare allevando in contemporanea nove mici. Non è la sola cosa che hanno in comune, a leggere le loro biografie: sono, anche, tutte iperattive. Praticano quattro sport a testa e almeno uno a livello agonistico; il ballo latino-americano impazza, come il nuoto e l'atletica. Luna è irresistibile perché presa da questa frenesia ama ballare «finché non cado stramazzando a terra», e allora a Jessica si possono perdonare i terribili capelli alla Paris Hilton solo perché è l'unica che adora, semplicemente, dormire.
Tanto movimento, duole dirlo, non giova: le diciottenni o poco più viste a Bibione condividono oltre all'iperattivismo anche la cellulite, che nel loro caso è davvero precoce, e che forse richiederebbe una rivisitazione dello stile di vita (molte fumano). Inutile rifarsi il seno, che tanto poi si vede e a 18 anni non è neanche un bel vedere, se quando ti giri chi ti guarda pensa che è meglio se apri un altro cantiere per togliere la buccia d'arancia.
La coreografa Debora Ferrato, che ripete ogni anno il miracolo dello spettacolo studiato in un pomeriggio, chiama a sé le ragazze in partenza per Salsomaggiore: «Guai se andate a miagolare “buonasera a tutti”. Da voi voglio grinta, carattere e stile. E se fate a meno di dire che siete “solari”, mi fate anche una cortesia».
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