Articoli porno ai distributori?L'Ascom dice di no

Altolà alla vendita di articoli luci rosse accanto alle pompe di benzina. La scelta dei titolari di impianti di via Tiziano Aspetti - che hanno consentito ad un concessionario esterno di installare distributori automatici dove acquistare dvd a luci rosse e vibratori - incontra il netto dissenso di Paolo Padoan, gestore della Esso di via Buonarroti e presidente provinciale dei benzinai associati all’Ascom. «Siamo in libero mercato e, come prevede la nuova normativa che regola il nostro settore, nelle aree di servizio si può vendere di tutto», è la premessa di Padoan «ciascun esercente può aprire anche un bar o un piccolo supermercato. Perciò è consentito anche mettere in vendita cassette e video porno. Il sottoscritto, però, pur non essendo un bacchettone, non venderà materiale di questo tipo: ritengo che non sia compatibile con la distribuzione del carburante».

Ma il ragionamento di Padoan va oltre: «I dvd e i vibratori a luci rosse non possono essere venduti dappertutto come fossero bottiglie di acqua minerale o innocenti articoli da regalo», aggiunge il presidente di Figisc-Ascom «si tratta di prodotti particolari che gli appassionati del genere possono comodamente acquistare nei sexy shop: oramai, nella nostra città, ce ne sono dappertutto. Ripeto, non sono un baciapile però credo che nella nostra categoria un minimo di etica professionale non guasterebbe. Anche la libertà commerciale, specialmente in un settore a contatto con persone di ogni età, va coniugata con il senso di responsabilità e il rispetto che si deve agli altri».