Attorno alla luna spunta l’alone effetto ottico creato dalle nuvole

Il dirigente Monai del centro meteorologico di Teolo spiega il fenomeno  «Dipende dalla composizione delle nubi: erano formate da cristalli di ghiacci» 

La curiosità

La luce della luna ha interferito con le nubi che c’erano in cielo, dando vita all’effetto ottico denominato “alone”. È questa, secondo Marco Monai, dirigente del Centro Meteorologico di Teolo, la spiegazione di quanto è stato visto la notte del 21 gennaio in cielo, quando più di qualcuno ha immortalato con il proprio apparecchio fotografico uno strano cerchio attorno alla luna.

«Dipende tutto dalla composizione delle nuvole, se sono di ghiaccio o di goccioline d’acqua: l’alone può prendere la colorazione biancastra oppure arcobaleno, se è bianco come in questo caso è perché le nubi erano alte e formate da cristalli di ghiacci. Se invece le nuvole sono composte da goccioline di pioggia, come accade altre volte, è possibile avere anche sfumature cromatiche diverse e multicolore, un po’ come un arcobaleno». Prosegue: «Questo effetto, però, non ha nulla a che vedere con la eclissi di luna, che è un fenomeno astronomico, si tratta invece di un fenomeno meteorologico. Evidentemente c’è stata la coincidenze delle due cose, eclissi e alone, ma non c’è un legame fisico né di causa effetto, perché l’alone può palesarsi anche in condizioni normali».

L’eclissi? «C’erano abbastanza nuvole, quindi non si è vista bene. In ogni caso l’eclissi di luna è un fenomeno che impallidisce rispetto all’eclissi solare. La prossima eclisse di sole completa è prevista per il 14 dicembre 2020 in Argentina e sarà un’eclisse di grande spessore, anche perché in Argentina sarà estate e la temperatura svenderà di parecchi gradi».

M.A.

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