Aumentano le tariffe Rc auto in Veneto: rincari del 9,5 per cento

Brutte notizie per gli automobilisti, aumenta il premio assicurativo: nella Regione si spendono in media 533 euro

Tagliando dell'assicurazione.
Tagliando dell'assicurazione.

L’assicurazione della macchina costa sempre di più. Le tariffe Rc auto continuano a crescere, con un rincaro che impatta anche gli automobilisti più virtuosi: a dicembre il prezzo medio arrivava a 533,48 euro, ben il 9,5% in più rispetto a sei mesi prima. Un aumento non indifferente, insomma, che emerge da uno studio dell’Osservatorio di Facile.it, Sono oltre 46.500 gli assicurati in Veneto che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2024, vedranno peggiorare nel 2025 la propria classe di merito. E di conseguenza, un conto più salato.

Le differenze tra le province

Da un’analisi dei dati a livello provinciale emerge che a Belluno si registra la percentuale più alta di automobilisti che nel 2024 hanno denunciato un sinistro con colpa (2,13 per cento) e che quindi nel 2025 vedranno peggiorare la loro classe di merito. Per loro la Rc auto è destinata a salire di prezzo. Nella graduatoria regionale dei sinistri, seguono le province di Treviso e Venezia (1,71 per cento, a breve distanza tra di loro), quella di Verona (1,67 per cento), di Padova (1,63 per cento) e di Vicenza (1,48 per cento). A chiudere la classifica è la provincia di Rovigo, dove è stato denunciato il minor numero di incidenti con colpa, appena l’1 per cento.

Per chi peggiorano le cose

L’Osservatorio di Facile.it ha anche analizzato l’identikit di chi vedrà peggiorare maggiormente la propria classe di merito: la percentuale è più alta, ad esempio, tra gli uomini (1,65 per cento) rispetto alle donne (1,61 per cento). Rispetto invece alla categoria lavorativa, sono i pensionati a dichiarare con più frequenza un sinistro con colpa (2,33 per cento) e di conseguenza a vedere aumentare il loro premio: seguono gli insegnanti (1,77 per cento) e gli imprenditori (1,74 per cento).

Le prospettive per il futuro

Le prospettive future, però, vedono miglioramenti all’orizzonte. «Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno sicuramente iniziando ad avere i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi Rc auto, che nel corso 2024, pur rimanendo elevati, hanno visto rallentare il loro trend di crescita», ha commentato Andrea Ghizzoni, Managing Director di Facile.it. Per poi aggiungere: «Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che gli effetti positivi si trasmettano integralmente sul mercato Rc auto e che la curva di prezzi possa tornare a stabilizzarsi. In un contesto come questo, confrontare le offerte di diverse compagnie può rivelarsi fondamentale per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova