«Auto di servizio e autisti per viaggi personali»: indagato l’ex prefetto di Padova

Peculato l’accusa mossa a Francesco Messina, fino a poche ore fa rappresentante del Governo nella città del Santo e ora trasferito

Il prefetto Francesco Messina
Il prefetto Francesco Messina

Viaggi con l'auto della Prefettura, utilizzo degli autisti anche per interessi personali con presunti sprechi nell'utilizzo di risorse pubbliche. E' questo il focus dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Padova che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati l'ex prefetto della città euganea, Francesco Messina, 63 anni, con l'ipotesi di reato di peculato.

L'ex prefetto padovano, secondo quanto si è appreso in ambienti vicini agli inquirenti, sarà interrogato dai magistrati nei prossimi giorni.

Al centro delle indagini ci sarebbero una ventina, ma si ritiene siano molti di più, di episodi contestati e la condotta di Messina, oggetto nei giorni scorsi anche di una perquisizione, l'utilizzo improprio del personale e dei mezzi di di servizio per viaggi e trasferte che non avevano nulla di istituzionale, in netto contrasto con le norme vigenti.

L'accertamento è iniziato alcuni mesi fa e sono stati passati a setaccio i movimenti del prefetto. Pare che gli abusi siano iniziati poco dopo il suo insediamento nell'incarico a Padova, avvenuto il 3 luglio 2023, e siano proseguiti fino a qualche tempo fa. Una ventina e più i viaggi sotto la lente della Procura, in varie città italiane, dalla Lombardia alla Campania con un danno erariale calcolato in svariate migliaia di euro, per una serie di costi: spese autostradali, di benzina, di indennità ordinaria e straordinaria, di pernottamenti oltre a pranzi e cene. Gli autisti di cui si sarebbe servito Messina sarebbero già stati sentiti come persone informate sui fatti, e non è escluso che altre persone possano essere sentite per lo stesso motivo dagli inquirenti.

Messina vanta un curriculum di tutto rispetto. Entrato in polizia nel 1987, è stato, tra l'altro, a capo della squadra Mobile di Brescia nel 2021, dodici anni dopo ha retto il Sisde di Palermo, poi è passato ad essere questore di Varese, Caserta, Perugia e Torino prima di approdare alla Direzione centrale dell'Anticrimine, guidandola fino alla nomina a Prefetto nel 2020.

Nel 2023 l'incarico a Padova, città che a breve lascerà dopo che il Consiglio dei Ministri ha deciso di trasferire Messina collocandolo a disposizione in materia di prevenzione amministrativa antimafia, nominando suo successore Giuseppe Forlenza. Oggi, 18 settembre, Messina ha tenuto il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, forse il suo ultimo a Padova.

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