Trapper condannato per una sparatoria, salta la data di Baby Gang a Piazzola
Il concerto del trapper con 6,3 milioni di follower su Spotify era previsto per il prossimo 15 luglio. Due settimane fa era arrivata la sentenza della Cassazione per i fatti del 2022

A due settimane dalla condanna confermata in Cassazione, Baby Gang alza bandiera bianca per il suo concerto padovano. Il trapper – 6,3 milioni di follower su Spotify, canzoni che superano anche i 154 milioni di ascolti, una dozzina di date estive in tutta l’Italia – ha annullato l’evento previsto per il prossimo 15 luglio all’Anfiteatro Camerini, l’area spettacoli del Piazzola Live Festival.
Nessuna particolare nota ufficiale dell’artista ha motivato il passo indietro: semplicemente nei siti dedicati alla vendita dei biglietti – alcuni settori erano sold out – è comparso l’annuncio della data sfumata e con esso l’invito a chiedere il rimborso del ticket entro il 25 luglio. Assieme a Piazzola sul Brenta sono saltate anche altre date nello stesso periodo, a partire di quella del giorno seguente al Brescia Summer Music.
Il dubbio più che legittimo è che Baby Gang non possa salire sul palco vista la recente condanna definitiva a 2 anni 9 mesi e 10 giorni per il coinvolgimento in una sparatoria avvenuta tra il 2 e il 3 luglio 2022 nel cuore della movida milanese, dove rimasero feriti due senegalesi.
La Cassazione due settimane fa ha confermato la pena per il trapper di Lecco, di origine marocchina, dopo che l’estate scorsa la Corte d’Appello di Milano aveva ridotto per l’artista, all’anagrafe Zaccaria Mouhib e difeso dall’avvocato Niccolò Vecchioni, la condanna da 5 anni e 2 mesi in abbreviato a 2 anni 9 mesi e 10 giorni. Era accusato di rissa, lesioni e detenzione di arma clandestina.
All’indomani della sentenza la stessa agenzia che cura l’immagine dell’artista (Parole e Dintorni srl) e l’organizzatrice del festival piazzolese (Zed) attendevano un’indicazione direttamente dal trapper, soprattutto su eventuali cause di forza maggiore capaci di creare qualche problema all’evento. Il sindaco di Piazzola, Valter Milani, aveva peraltro annunciato di voler approfondire la questione con gli organizzatori, soprattutto sull’opportunità o meno di far salire sul palco un artista con sulle spalle una condanna così importante.
Già a novembre Baby Gang aveva deciso di interrompere il suo tour europeo, iniziato il 25 ottobre, dopo la data in Germania. In una serie di storie su Instagram, aveva dichiarato di essere deluso da alcuni problemi tecnici e dal comportamento di parte del pubblico, affermando che diverse persone avrebbero “finto di svenire” durante il concerto, costringendolo a interrompere più volte la performance.
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