Ballo del Doge, moda e innovazione al Carnevale dei vip: ecco chi ha partecipato

Carnival Couture è stato il tema di “Il Ballo del Doge 2025”: lusso, arte e tecnologia si sono incontrate per celebrare il Carnevale più elegante del mondo. Ecco come è andato l’evento più apprezzato dai vip

Ballo del Doge 2025
Ballo del Doge 2025

Sabato 1 marzo, ha avuto luogo la trentaduesima edizione de Il Ballo del Doge, l'evento esclusivo ideato e diretto dalla stilista veneziana Antonia Sautter.

Il tema di quest’anno, Carnival Couture, ha mescolato tradizione e innovazione, celebrando la moda del Carnevale veneziano con un forte messaggio: il futuro di Venezia si nutre del suo passato artistico, creativo e artigianale.

L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 500 ospiti internazionali tra cui Zucchero, Francesca Mozer e il principe Emanuele Filiberto di Savoia con Adriana Abascal, ha avuto luogo nella splendida cornice della Scuola Grande della Misericordia.

Ballo del Doge 2025
Ballo del Doge 2025

L’ingresso degli ospiti è stato accolto da una scenografia futuristica, dove le “Regine” della storia e della fantasia – abiti straordinari creati dall’Atelier Antonia Sautter – hanno sfilato su passerelle dorate.

L’esclusiva sfilata ha presentato i nuovi abiti-scultura della stilista, ispirati ai temi di Eccesso, Euforia, Enigma, Estasi ed Ebrezza, e ha integrato la tecnologia dell’intelligenza artificiale, creando un’esperienza immersiva unica che ha proiettato i dettagli sartoriali su una cornice interattiva. Un omaggio alla bellezza e all'arte, trasmettendo la gloriosa storia del Carnevale veneziano in una veste moderna e dinamica.

Antonia Sautter, durante il suo discorso di benvenuto, ha sottolineato l’importanza della moda come espressione di creatività e di appartenenza.

Un messaggio che ha risuonato forte e chiaro durante tutta la serata, in cui la tradizione e l’innovazione si sono incontrate in un caleidoscopico tributo alla creatività.

Concludendo la serata, Sautter ha ricordato che, per quanto riguarda il Carnevale, non ci sono dubbi: Venetians do it better!

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