Bellezza e Fase 2. "In Veneto la prova costume quest’anno è saltata. Cureremo lo sguardo"

Dopo i lunghi mesi chiusi in casa è tempo di “beauty revenge”. Ma il tempo del trattamento corpo è scivolato via prima della riapertura. L’estetista Gigliola Peron racconta cosa chiedono oggi le clienti
TREVISO. Si chiama “beauty revenge”, ovvero “vendetta della bellezza” contro l’abbruttimento della quarantena, il fenomeno secondo cui le donne avrebbero preso d’assalto i centri estetici, riaperti nella fase 2, per rimettersi in sesto. Non badano a spese e vogliono tornare ad essere belle come prima, in barba a mascherine e guanti. Come si stanno comportando le venete ce lo racconta Gigliola Peron, estetista del centro “Isola Wellness Area” aperto al Maggior Consiglio di Treviso.
 
Cosa vi chiedono le clienti? 
«Tutte indistintamente: manicure, pedicure e ceretta. A cui si aggiungono anche molte richieste di trattamenti viso, che di solito facciamo in primavera lasciando a questo periodo i trattamenti corpo. Ma dato che la prova costume è slittata e c’è il problema di tenere la mascherina, le donne prestano attenzione alla cura degli occhi con cerotti o creme per attenuare le rughe o sgonfiale le borse, o all’attivazione della melatonina, perché non si creino discromie tra la parte esposta del volto e quella coperta».
 
Che significato hanno queste scelte? 
«Le donne cercano una rivincita rispetto alla situazione della quarantena, in cui erano vestite sempre “da casa”, con i capelli in disordine. Il viso inoltre ha a che fare con l’identità, e quindi la sua valorizzazione indica un desiderio di tornare a piacersi». 
 
E la ripresa per voi estetiste? 
«Molto in salita perché abbiamo perso i mesi che per noi sono di “alta stagione”, d’estate infatti il nostro lavoro ha un calo fisiologico, e questa rincorsa alla bellezza non si sa se si protrarrà. Poi c’è un diverso modo di lavorare, con mascherine di vario tipo a seconda del trattamento: se facciamo ad esempio di un massaggio al corpo, possiamo tenere la mascherina chirurgica, se invece lavoriamo sulla bocca della cliente indossiamo la ffp 2 e la visiera. Non è facile tenere la mascherina tutto il giorno, tra un appuntamento e l’altro prevediamo delle pause per la sanificazione della cabina e per tirare una boccata d’aria». 
 
La cliente ha dispositivi particolari? 
«Lei viene con la sua mascherina e noi forniamo i sacchetti per la borsa e i vestiti, contenitori usa e getta, come i camici monouso delle estetiste per gli interventi più ravvicinati. Abbiamo inoltre tenuto solo tre cabine su sei, quelle con la finestra per areare, e il nostro impianto d’aria condizionata è già a norma».
 
Le altre aree del centro benessere sono aperte?
«La zona spa è chiusa per decreto, mentre abbiamo appena aperto palestra e piscina, con ingressi contingentati e solo su prenotazione, con una permanenza massima di un’ora e mezza. Ripartiranno anche le attività di acqua fitness con 8 posti per corso, sempre rispettando norme e distanze». —
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