Benetton, il rosso scende a 115 milioni Negozi in difficoltà bene l’e-commerce

Esercizio ancora in perdita ma in risalita rispetto al 2017 «Anno di transizione, abbiamo migliorato le marginalità»

TREVISO. È ancora il rosso il colore del bilancio Benetton: il 2018, primo anno intero dopo il ritorno al timone dell’azienda di Luciano Benetton, si è chiuso con una perdita di 115 milioni di euro. Un motivo per sorridere, però, esiste: la perdita si è ridotta considerevolmente rispetto ai 181 milioni di passivo dell’esercizio precedente, il 2017. E non è ancora calcolato il peso della “rivoluzione” firmata Jean-Charles de Castelbajac, lo stilista francese richiamato da Luciano che ha presentato la sua prima collezione soltanto all’inizio di quest’anno. Così come è troppo presto per calcolare l’impatto sulla nuova strategia di vendita che prevede un radicale restyling dei punti vendita, anche questa entrata nel vivo soltanto nei primi mesi del 2019.. i numeri

I dati di bilancio nel dettaglio sono stati pubblicati da Edizione Holding, la cassaforte di famiglia. Benetton Group ha chiuso il 2018 con 1,23 miliardi di euro di ricavi, in calo rispetto agli 1,28 miliardi del 2017. Il risultato netto del gruppo registra invece un miglioramento di 66 milioni di euro, passando da un passivo di 181 milioni a un rosso di 115 milioni. «L’esercizio 2018 - spiega l’azienda - si è confermato un anno di transizione per il gruppo Benetton, nel corso del quale si è intervenuti su organizzazione, prodotto, comunicazione e canali distributivi, in coerenza con quanto previsto nel piano triennale 2018-2020. Le tempestive azioni correttive assunte già alla fine del 2017 hanno permesso al gruppo, nel 2018, di ridurre in maniera significativa la perdita operativa e migliorare la marginalità».

le vendite

I ricavi sono in flessione di 50 milioni rispetto al 2017, un calo del 3,9 per cento. Un andamento riconducibile, secondo il gruppo, «all’impatto dei cambi che incide negativamente per complessivi 28 milioni; alla riduzione dei volumi di vendita delle collezioni primavera/estate e autunno/inverno 2018, soprattutto nel canale indiretto, anche a seguito della diminuzione del numero dei negozi gestiti da terzi; alle performance lievemente negative dei negozi comparabili in gestione diretta, in particolare in Europa». Benetton registra, però, anche un incoraggiante aumento delle vendite nel canale e-commerce, in crescita del 32,5 per cento.

l’indebitamento

Negativo anche l’Ebitda per 96 milioni, contro i 144 milioni dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2018 risulta negativa per 91 milioni di euro (ma erano 114 milioni a fine 2017) e, spiega l’azienda, «beneficia di un versamento in conto capitale e/o copertura perdite di 55 milioni di euro da parte della controllante ricevuto a novembre 2018». Non sono ancora stati diffusi i dati dei primi sei mesi del 2019, considerati il vero banco di prova per il programma di rilancio del gruppo. Dal quartier generale dell’azienda filtra comunque ottimismo: la “cura Luciano” ha dimostrato di funzionare nel primo anno di rivoluzione, anche se il lavoro da fare resta molto. «Nel 2008 avevo lasciato l’azienda con 155 milioni di euro di attivo, la riprendo con gli 81 di passivo del 2016, e quest’anno sarà peggio» aveva profetizzato Luciano Benetton a fine 2017. —


 

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