Bimba cade da un ponte nel greto di un fiume in piena, salvata

E’ successo a Schio. La piccola era sfuggita al controllo della madre, l’hanno trovata seduta sulla sponda del torrente Leogra. Provvidenziale la chiamata al 112 di un passante

Un vigile del fuoco controlla la piena di un fiume
Un vigile del fuoco controlla la piena di un fiume

Una bambina affetta da autismo, sfuggita al controllo della madre e gettatasi da un ponte finendo nel greto di un torrente in piena, è stata salvata e recuperata dai carabinieri, allertati da una chiamata al 112. E' accaduto intorno alle ore 9.40 di venerdì 18 aprile nel centro di Schio (Vicenza).

Un passante aveva notato la piccola gettarsi dal "Ponte di Magrè" a poca distanza dal centro cittadino. La centrale operativa di Schio ha attivato immediatamente i militari della stazione, del Norm e i vigili del fuoco.

Sul posto i militari, dopo aver scorto la bambina seduta sul greto al margine del torrente Leogra in piena, con il rischio di essere trascinata dalla corrente, hanno deciso di scendere con i pompieri attraverso un terrapieno a gradoni, raggiungendola e ponendola in sicurezza.

Con un'imbracatura la piccola è stata portata sulla strada, affidata ai sanitari del Suem 118 e trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Alto Vicentino di Santorso (Vicenza).

Dalle indagini è emerso che la bambina poco prima si era allontanata dalla sala di attesa del punto prelievi della casa della salute "De Lellis" di Schio, dove la madre stava eseguendo degli esami. Sono in corso indagini sull'eventuale responsabilità di terzi per l'allontanamento della piccola.

«Ringrazio di cuore chi ha segnalato l'accaduto»,  commenta la sindaca di Schio, Cristina Marigo, «e tutti coloro, forze dell'ordine e soccorsi, che sono intervenuti con tempestività e professionalità. Il loro intervento ha evitato che la situazione potesse avere conseguenze ben più gravi, viste anche le condizioni di piena del Leogra. Auguro alla piccola una pronta ripresa».

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