Il lander Blue Ghost sbarca sulla luna: il ricevitore è di un’azienda veneta

Il lander Blue Ghost, costruito dall'azienda Firefly Aerospace, ha recentemente effettuato un atterraggio storico sul suolo lunare, diventando il secondo lander privato a raggiungere la Luna. Questo evento segna un importante passo nell’esplorazione spaziale privata, a un anno di distanza dall'allunaggio del lander Odysseus della Intuitive Machines.

A bordo del Blue Ghost c'è uno strumento di alta tecnologia, il LuGre (Lunar GNSS Receiver Experiment), sviluppato grazie alla collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la NASA, e realizzato in Italia dall’azienda Qascom con sede a Bassano del Grappa, a Vicenza.

Questo strumento è stato progettato per la navigazione satellitare lunare e contribuirà a raccogliere dati cruciali per future missioni.

Il lander ha completato un viaggio di 45 giorni per atterrare nel Mare Crisium, una pianura lunare relativamente pianeggiante. Durante le fasi finali dell'atterraggio, il Blue Ghost ha ridotto la sua velocità da 1.700 a 40 metri al secondo, utilizzando i motori secondari per correggere il suo assetto prima di poggiarsi delicatamente al suolo.

Le operazioni sono state seguite da diversi centri di controllo, tra cui quelli della NASA, di Firefly Aerospace e, in Italia, della Qascom e del Politecnico di Torino, che ha contribuito all’elaborazione dei dati scientifici.

Il lander, progettato per operare per un solo giorno lunare (pari a 14 giorni terrestri), ha obiettivi ambiziosi da realizzare in questo breve lasso di tempo. Fra le missioni principali, ci sarà la cattura di un'eclissi di Sole e di un tramonto lunare, l'attivazione di una trivella per perforare il suolo lunare fino a tre metri di profondità e la raccolta di campioni di regolite.

Sarà avviato un retroriflettore per misurare con precisione la distanza tra la Terra e la Luna, e il ricevitore LuGre fornirà dati sulla navigazione satellitare lunare, un contributo fondamentale per le future missioni spaziali.