Caso tamponi rapidi in Veneto, così il primario del pronto soccorso di Treviso è entrato e uscito dall’inchiesta
Enrico Bernardi avrebbe spalleggiato il microbiologo di fronte agli inquirenti, sostenendo che questi avesse effettuato un numero congruo di tamponi rapidi Abbott di prova nel Pronto soccorso della struttura trevigiana. Fatto rivelatosi falso. Alla fine, Bernardi ha ritrattato

TREVISO. Entrato e uscito dalle indagini, per ora. Il procuratore padovano Antonino Cappelleri ha chiesto l’archiviazione della posizione di Enrico Be
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Argomenti:caso crisanti
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