Cervi, caprioli e daini, i nostri nuovi ospiti in Veneto. Incursioni in pianura frequenti e pericolose
Spostamenti dovuti a nuove infrastrutture e cambiamenti del territorio. Parla l’esperto:
«È impensabile arrestare il fenomeno, ma adesso dobbiamo gestirlo»

Il salvataggio di un cervo finito nel canale Bazzera. In alto a sinistra un branco di caprioli a Vallevecchia (foto Claudia Loschi). Il cervo che nuota, Paolo Pagnani e “incursioni” di ungulati a Cortina e Valdobbiadene
VENEZIA. In queste settimane si moltiplicano avvistamenti di cervi, caprioli e daini, che popolano in quantità tutta l’area del Veneto Orientale, tra
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Argomenti:ambiente
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