Coronavirus, è caos ordinanze: ogni Regione per conto suo. Guida alle differenze a Nordest

Avanti tutta, ma in ordine sparso. Adesso che le autostrade ricominciano a ripopolarsi e gli spostamenti non sono più così proibitivi, se vi doveste trovare a valicare uno o più confini potreste rischiare di prendere multe salate solo perché non avete fatto caso al dedalo dei provvedimenti. Tra sabato 11 e lunedì 13, quindi a cavallo di Pasqua, quasi tutti i governatori del Nord hanno emanato nuove ordinanze, per dare “interpretazione autentica” all’ultimo DPCM varato poco prima dal governo Conte.
In questo articolo abbiamo cercato di fare un po’ di ordine nel caos ordinanze, con l’obiettivo di capire in cosa si differenzino territorialmente i provvedimenti più importanti e controversi. La ratio complessiva, perlomeno quella dichiarata, è di prendere atto del graduale ritorno alla normalità e diminuire la pressione da lockdown.
Qui intanto trovate un ottimo compendio grafico
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha firmato ua nuova ordinanza regionale valevole dal 14 aprile al 3 maggio compresi.
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Apertura aziende
La materia è regolata esclusivamente dai vari DPCM nazionali. Tensioni tra sindacati e le associazioni datoriali sulle misure di sicurezza, oltre che sul numero di aziende autorizzate a operare in deroga ai codici Ateco
Mascherine
Si può uscire solo a condizione di avere bocca e naso comunque adeguatamente coperti e di avere con sé i guanti o in alternativa il gel igienicizzante per le mani. L'ordinanza prevede che per uscire di casa "devono essere utilizzati mascherine o ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca" (una sciarpa o un foulard) nonché guanti o gel o altra soluzione igienizzante". L'obbligo si estende a tutti i luoghi commerciali aperti o chiusi, alle banche, agli uffici professionali, a quelli assicurativi. Mascherina e guanti - e solo mascherine e guanti - restano obbligatori per salire su un qualsiasi mezzi di trasporto pubblico, sia un treno, un autobus, un vaporetto o un taxi.
Attività motoria (passeggiate e jogging)
Tolto il limite dei 200 metri da casa per l'attività motoria, si torna al concetto di prossimità dell’ordinanza. "Sia chiaro", ha sottolineato Zaia, "è permesso sgranchirsi le gambe nei pressi di casa, non allenarsi per la maratona o fare gli itinerari podistici del Veneto". Si può uscire di casa solo con figli minori di 14 anni ("A condizione che a casa non ci sia qualcuno che possa restare con loro", ha specificato Zaia) o con persone disabili. L'ordinanza prevede che "le uscite devono essere esclusivamente individuali, salvo accompagnamento determinato da esigenze di necessità e di tutela della salute nel caso di accompagnamento di disabili e minori di anni 14" e "deve essere rispettato in ogni caso il distanziamento sociale di 2 metri".
Librerie, cartolibrerie e negozi per bambini aperti: si o no
La Regione Veneto ha autorizzato l'apertura solo per due giorni alla settimana: non ha stabilito quali (lasciando libertà di scelta ai gestori), comunque mai nei giorni festivi e prefestivi. Non sarà così semplice andare "a colpo sicuro" per comprare un abito per il proprio bambino o un libro, anche perché l'autorizzazione ad aprire è solo per i "negozi esclusivamente dedicati", non per quelli all'interno di un centro commerciale. Sono invece autorizzati i banchi che vendono abiti per bimbi, all'interno dei mercati che rispettano le disposizioni su entrate-uscite e distanze.
Distanziamento sociale (droplet)
La distanza droplet passa da uno a due metri. Il criterio più restrittivo sul distanziamento sociale vale anche per supermercati e negozi
Grigliate e barbecue
Posso organizzare una grigliata nel giardino/terrazzo di casa? Posso invitare qualcuno? La risposta è Sì alla prima domanda e No alla seconda. E solo nei giorni di festa del 25 aprile e del 1 maggio, quando "il pic nic all'aperto è autorizzato solo nella proprietà privata e limitatamente al nucleo familiare residente". "Si potrà fare una grigliata in famiglia, per chi ne ha la possibilità, nel terrazzino o giardino della propria casa", ha specificato il presidente Zaia in conferenza, "ma è assolutamente proibito invitare amici, parenti, vicini o fare una grigliata condominiale. Altrimenti si commette un reato". Naturalmente permane il divieto assoluto di raggiungere le seconde case.
Commercio
I supermercati restano chiusi la domenica. I mercati sono aperti con misure di distanziamento sociale e si ampliano dalla sola ortofrutta all’abbigliamento per bambini
Consegne a domicilio
I locali pubblici non riaprono ancora, però hanno la possibilità di preparare e consegnare a domicilio alimenti e bevande. Quanto ai distributori - dice Zaia - "non si potrà bere un caffe e fare due chiacchiere davanti alla macchinetta. Sono autorizzati solo quelli di acqua, latte fresco, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici".
Gravidanze e parti
Mia moglie/compagna sta per partorire, posso raggiungerla in ospedale? Sì. La nuova ordinanza autorizza l'ovvio - ma che tale non era con le norme precedenti - ovvero "lo spostamento con ogni mezzo per l'assistenza al parto da parte del genitore".
Autocertificazione
Non cambia nulla. Restano le necessità legate al lavoro, alla spesa, all'assistenza di persone non autosufficienti, ad emergenze sanitarie o all'attività motoria previste prima. resta il divieto di assembramenti e l'obbligo di mantenere la distanza sociale tra le persone: due metri". Non più uno.E l'obbligo dell'autocertificazione.
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Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha emesso una nuova ordinanza lunedì 13 e qui trovate in sintesi cosa ha previsto
Leggi l'ordinanza
Apertura aziende
Da martedì 14 aprile è scattata la riapertura per alcune attività produttive (per esempio le fabbriche del comparto del legno) che si sono così affiancate a quelle che non hanno mai smesso di lavorare perché ritenute servizi essenziali (come supermercati, edicole, farmacie) o perché parti di filiere produttive ritenute strategiche come quello agroalimentare, della farmaceutica o dei trasporti.
Mascherine (quando sono obbligatorie e quando no)
La mascherina quando si esce di casa dovrà essere indossata sempre, non più solamente nei negozi o nei supermercati. Se il cittadino non ne ha a disposizione, deve obbligatoriamente coprirsi con qualsiasi tipo di protezione (un foulard o una sciarpa per esempio) naso e bocca.
Attività motoria e passeggiate
La nuova ordinanza prevede la possibilità di effettuare passeggiate, o comunque attività motoria, nelle vicinanze della propria abitazione ma sempre con l’obbligo di indossare le mascherine o un altro dispositivo per coprire naso e bocca. Dovrà essere però svolta individualmente e nel rispetto delle distanze di sicurezza.
Librerie, cartolibrerie e negozi per bambini aperti: si o no
Queste tre categorie di negozi sono aperte: sarà obbligatorio mettere a disposizione dei clienti guanti monouso o soluzioni idroalcoliche per le mani. Potrà entrare un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone e dovrà essere rispettato sempre la distanza di sicurezza di un metro.
Distanziamento sociale (droplet)
L’ordinanza della Regione Fvg prevede di mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro, ad eccezione delle persone conviventi o che richiedano assistenza.
Commercio
I supermercati in Fvg sono chiusi nella giornata di domenica e in quelle festive: continueranno a restare in funzione solo le farmacie, le parafarmacie, le edicole e gli esercizi nelle aree di servizio situati lungo la rete autostradale e a servizio di porti e interporti.
Le regole per i supermercati e farmacie (mascherine d’obbligo, guanti, uno per famiglia e gel igienizzante)
Si potrà andare a fare la spesa indossando obbligatoriamente la mascherina o qualsiasi altra protezione con cui coprire naso e bocca e i guanti monouso. Ai gestori di ipermercati, supermercati, discount di alimentari e farmacie, si raccomanda la rilevazione, attraverso strumenti idonei, della temperatura corporea dei clienti, oltre che del personale prima del loro accesso. A seguito del rilievo di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5 gradi, la persona non potrà accedere all’attività ma dovrà fare rientro nella propria abitazione, contattando il medico curante per le indicazioni del caso. Si dovrà sempre rispettare il metro di distanza dalle altre persone.
Consegne a domicilio
Sono consentite anche la domenica e durante le giornate festive ma devono avvenire nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto. Al momento della consegna vanno evitati i contatti personali. L’incaricato deve indossare mascherina e guanti monouso e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro da chi deve ricevere la merce.
Trasferimenti infracomunali Manutenzione del verde
È ammessa l’attività di manutenzione del verde su aree pubbliche e private, comprese le aree in concessione come le spiagge, sempre nel rispetto delle misure anticontagio in vigore.
Trasferimenti infracomunali
I trasferimenti all’interno dello stesso Comune sono ammessi solo per motivi di lavoro, salute o di comprovata necessità, da Comune a Comune solo per assoluta urgenza. Vietate le visite ai parenti negli ospedali o nelle case di riposo. L’accesso alle strutture sarà limitato a casi particolari e solo con apposita autorizzazione e nel rispetto delle misure di sicurezza.
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Apertura aziende
Tutte le attività che prevedono la somministrazione e il consumo sul posto o l’asporto possono operare solo con la consegna a domicilio, le strutture ricettive alberghiere possono erogare servizi diversi dall’accoglienza a fini turistici. Sono soggette a chiusura le strutture ricettive all’aria aperta ed
extralberghiere. Dal 19 aprile riaprono i supermercati anche la domenica.
Mascherine
Non c’è l’obbligo di indossarle quando si esce di casa. La Regione Emilia Romagna ha puntato a incentivare l’uso di protezioni individuali soprattutto nei luoghi chiusi, mettendone a disposizione gratuitamente 3 milioni chirurgiche, di cui un milione riservato alle aziende per i dipendenti.
Attività motoria e passeggiate
Sono vietate le passeggiate e la corsetta per tenersi in forma: lo spostamento a piedi, se dovuto a ragioni di salute o per esigenze fisiologiche dell’animale di compagnia, è consentito solo in prossimità della propria abitazione. Muoversi in bici o a piedi è permesso solo per lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari.
Librerie, cartolibrerie e negozi per bambini aperti: sì o no
In Emilia Romagna possono aprire ma non nelle province di Piacenza e Rimini, nel capoluogo di Medicina e nella frazione di Ganzanigo dove restano sospese le attività di commercio al dettaglio di carta, cartone e articoli di cartoleria, di libri, di vestiti per bambini e neonati
Distanza interpersonale (un metro o più)
Bisogna mantenere una distanza tra le persone di almeno 1 metro.
Commercio
A partire dal 19 aprile sarà prevista la riapertura dei supermercati anche la domenica per evitare un’eccessiva affluenza negli altri giorni feriali con l’avvicinarsi delle festività del 25 aprile e del 1^ maggio nelle quali tutte le attività di vendita saranno chiuse (a eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e distributori di carburante). Nelle giornate festive e prefestive all’interno dei centri commerciali e delle medie e grandi strutture è consentita la vendita limitatamente a farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi e punti vendita di generi alimentari, di prodotti per l’igiene personale, la pulizia e l’igiene della casa, gli articoli di cartoleria, le sole attività alle quali può essere consentito l’accesso.
Le regole per i supermercati
È consigliabile andare a fare la spesa una volta a settimana e un componente per famiglia indossando i guanti e disinfettandosi le mani prima e dopo tutte le operazioni, sempre rispettando il metro di distanza di sicurezza.
Consegne a domicilio
Sono consentite nel rispetto delle disposizioni igienico sanitarie sia per chi le effettua che per chi deve ricevere la merce
Manutenzione del verde
Sono ammesse la cura e la manutenzione del paesaggio così come le attività di silvicoltura e l’utilizzo delle aree forestali.
Quando sono ammessi i trasferimenti? Si possono visitare i parenti
Si può uscire di casa per andare al lavoro, per ragioni di salute o situazioni di assoluta urgenza, rimanendo all’interno del Comune in cui ci si trova. Si può uscire per andare da anziani non autosufficienti tenendo però presente che gli anziani sono le persone più vulnerabili e quindi vanno protetti il più possibile dai contatti.
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Il governatore Fugatti ha emesso lunedì 13 una nuova ordinanza valida dal 14 aprile al 3 maggio
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Aziende
Le attività produttive al chiuso sono consentite “senza la compresenza di più persone presso il medesimo impianto o cantiere”, serve l’utilizzo di locali separati, previa comunicazione al Commissariato del governo che può sospendere le attività i cui non sussistano le condizioni.
Librerie e negozi bimbi
Restano chiusi i negozi per bambini, ferma restando la possibilità di vendere online, al telefono, per corrispondenza. “La riapertura delle librerie , per le modalit di fruizione da parte del cliente, rappresenta un rischio, potendo portare a un incremento della difffusione del Covid-19”. Le librerie, dice Fugatti, posso lavorare online.
Temperatura
Sui posti di lavoro (pubblici e privati) dovrà essere misurata la temperatura ai dipendenti. Se supera i 37.5° dovranno essere rimandati a casa. Gli stessi lavoratori sono tenuti a non recarsi al lavoro se presentano sintomi influenzali.
Passeggiate e jogging
Facoltà per le attività produttive all'aperto da domani, 14 aprile, di aprire, ma rispettando gli obblighi dei Dpcm e quelle introdotte dalla Provincia. non cambia nulla. Restano i divieti in vigore, quindi si possono praticare attività solo nelle immediate vicinanze dell'abitazione.
Spostamenti.
Ci si potrà recare al lavoro ma non in altri luoghi, come già previsto oggi, se non per la spesa o motivi sanitari. Compresi gli spostamenti “necessari alla cura dell’orto se tali spostamenti sono effettuati all’interno del comune in cui la persona fisica si trova”.
Mascherie, guanti, gel
Mascherine e guanti nei negozi vengono confermati. Necessaria la mascherina sugli autobus. Chi non ha la mascherina deve comunque coprirsi naso e bocca “attraverso l’utilizzo di altro indumento adeguato” e che in mancanza di guanti monouso si possa accedere al commercio solo con “soluzione disinfettante per l’igiene delle mani”.
Distanze droplet
Nessuna nuova concessione sulle distanze. Resta il concetto di prossimità
Consegne a domicilio
Gli agritur potranno fare cibi da asporto e pasti con consegne a domicilio.
Altro.
Consentiti i lavori di manutenzione sulla rete viaria pubblica. Consentita la consegna a domicilio per gli agriturismi. Consentito recarsi negli orti da soli, nel proprio comune.
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Il governatore Arno Kompatscher ha firmato una nuova ordinanza “contingibile e urgente” lunedì 13 e secondo una nota stampa “recepisce per la provincia di Bolzano le disposizioni nazionali, modificandone alcune per adeguarle alla realtà locale. Obiettivo della nuova ordinanza è di allentare le misure restrittive, senza però incrementare il rischio di diffusione del nuovo Coronavirus”.
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Spostamenti
Spostamenti dalla propria abitazione "a piedi" sempre autorizzati. Autorizzati gli spostamenti per visitare i familiari all'interno del territorio provinciale per fare visita al proprio compagno e/o ai propri figli.
Attività motoria
L'attività motoria rispetta comunque il requisito del distanziamento sociale se lo spostamento dalla propria abitazione avviene a piedi e se vengono comunque rispettate le norme di distanziamento sociale – almeno tre metri fra le persone - e se si indossa la mascherina, per evitare così ogni eventuale possibilità di contagio in caso di incontro con altre persone. I sindaci possono tuttavia scegliere di adottare norme diverse e, se necessario, più restrittive, in ragione della maggiore densità abitativa o dei dati relativi all’evolversi dell’epidemia.
Librerie
Per quelle imprese che avevano potuto portare avanti la propria attività nonostante le restrizioni cade la limitazione di 5 dipendenti sin qui in vigore: le imprese che hanno un codice ATECO fra quelli autorizzati a proseguire l'attività possono ora lavorare senza limitazioni sul numero di dipendenti.
Attività lavorative individuali
Un ulteriore allentamento delle restrizioni riguarda quelle attività lavorative che possono essere portate avanti individualmente o insieme a collaboratori che condividono la medesima abitazione. Se finora l'autorizzazione riguardava "le attività di preparazione" questa viene ora estesa a "tutte le attività", purché si continui a evitare il contatto con la clientela. Dal decreto nazionale viene mutuata anche la riapertura di negozi di cartoleria, librerie e negozi di abbigliamento per bambini.
Incognita Bolzano
Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi vuole stabilire che l'attività motoria debba essere effettuata nel rispetto della distanza di 400 metri dalla propria abitazione (rispetto ai 200 metri precedenti), per alleggerire la pressione e favorire la salute psicologica della popolazione, dando fiducia all'auto-responsabilità dei cittadini". E poi la distanza sociale: importante: la distanza di 3 metri (tra persone) e la copertura di naso e bocca è obbligatoria
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Apertura aziende
In Austria non c’è mai stata una vera e propria chiusura delle aziende da parte del governo. Molte fabbriche hanno mandato a casa i propri dipendenti o rallentato la produzione per mancanza di materie prime e per difficoltà a piazzare i prodotti sul mercato. Il governo, però, ha in molti casi adottato delle misure di welfare specifiche aiutando le aziende con sussidi e sostegno economico. Da maggio, apertura di tutti i restanti punti vendita, nonché di parrucchieri; eventuale riapertura di impianti sportivi e teatri; da metà maggio, hotel e settore della ristorazione
Mascherine
Vige in Austria l’obbligo di indossare delle protezioni naso e bocca sui mezzi pubblici e rispettare le restrizioni imposte nei negozi con spazi di vendita inferiori a 400mq. Anche in ufficio l’utilizzo dei dispositivi può essere concordato con il datore di lavoro e dipendenti.
Attività motoria
In base alle disposizioni in vigore non ci sono limiti alle attività motorie e alle passeggiate. Vige la regola del buonsenso. Si può andare a correre con un convivente o con un figlio. Ma meglio evitare assembramenti. Proibiti invece gli sport estremi.
Distanza interpersonale
deve essere rispettata la distanza interpersonale minima di un metro.
Commercio
I grandi supermercati, le drogherie, le farmacie, i tabaccai erano sempre rimasti aperti. Da dopo Pasqua si aggiungono anche tutti i negozi con una superficie di vendita inferiore ai 400 metri quadrati, nonché le officine per auto, moto e biciclette, i negozi di ferramenta, le rivendite di materiali per l'edilizia, i vivai, i distributori di benzina con annessi gli impianti per il lavaggio dei veicoli (questo secondo gruppo, indipendentemente dalla dimensione). Resteranno ancora chiusi i negozi presenti all'interno di centri commerciali e quelli di superficie superiore ai 400 metri quadrati (è stata esclusa la possibilità di ridurre la superficie con transenne provvisorie, per eludere il divieto).
Le regole per i supermercati
Resta l’obbligo di indossare protezioni naso e bocca e rispettare le altre restrizioni imposte (nei negozi con spazi di vendita inferiori a 400mq).Anche qui bisogna mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro
Consegne a domicilio
Non ci sono restrizioni sulle consegne a domicilio in Austria. Sono però infrequenti poiché pochi ristoranti hanno aderito a questo tipo di iniziativa
Manutenzione del verde
Le normative in vigore non impediscono la manutenzione del verde.
Quando sono ammessi i trasferimenti? Si possono visitare i parenti
Con il provvedimento del Ministero della Salute è stata introdotta un’altra novità, ovvero la possibilità di spostarsi in macchina anche con persone non conviventi a condizione che vengano utilizzate delle protezioni naso/bocca e garantita la distanza interpersonale minima di un metro. Inoltre in Austria è possibile spostarsi anche verso le seconde case
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