Cortina 2021, i mondiali come modello per le Olimpiadi

E' stata creata una squadra di giovani esperti nella gestione di grandi eventi e una piattaforma strategica capace di mettere a fattor comune le migliori capacità, esperienze e conoscenze
Fis Alpine Ski World Championships 2019. Closing Ceremony , Road to Cortina 2021 Are (SWE), 17 Febbraio 2019. Photo: Gio Auletta / Pentaphoto
Fis Alpine Ski World Championships 2019. Closing Ceremony , Road to Cortina 2021 Are (SWE), 17 Febbraio 2019. Photo: Gio Auletta / Pentaphoto

Avere di nuovo le Olimpiadi invernali in Italia, a 20 anni da Torino 2006 e a 70 da Cortina 1956 è un sogno che si avvera. La scelta di Milano-Cortina come sede dei Giochi è una vittoria per tutto il sistema Paese, e dimostra che quando si riesce a fare squadra l’Italia non può che vincere. 

Il traguardo del 2026 dovrà segnare una svolta: abbiamo bisogno di ritrovare entusiasmo, i giovani devono ritrovare obiettivi ambiziosi verso cui indirizzare le loro energie e le Olimpiadi di Milano-Cortina rappresentano un’occasione unica per guardare con fiducia al futuro. 

L’ho detto tante volte, sono profondamente convinto che i grandi eventi possano fare la differenza. I Giochi ci costringeranno a reinterpretare i luoghi, a ripensare il nostro modo di vivere alla luce dei cambiamenti tecnologici e climatici, a immaginare nuovi scenari di sviluppo sostenibile per il territorio montano e modelli innovativi per l’accoglienza turistica.

Quella dei prossimi anni sarà perciò una svolta, una corsa al cambiamento che, per quel che riguarda Cortina, non parte certo dal chilometro 0: con l’organizzazione del Campionati del Mondo di Sci alpino 2021, infatti, abbiamo tracciato una direzione grazie ad una piattaforma strategica capace di mettere a fattor comune le migliori capacità, esperienze e conoscenze e alla crescita di una squadra di giovani esperti nella gestione di grandi eventi, che saranno la nostra eredità culturale più significativa.

Molti hanno avuto la sensazione che Cortina sia stata in qualche modo il valore aggiunto della candidatura, abbia rappresentato quel di più di magia (per le sue montagne iconiche) e di infrastrutture sportive già pronte che hanno poi permesso il grande risultato di Losanna.

Dobbiamo essere orgogliosi del risveglio che il progetto Cortina 2021 ha avviato: sulle Dolomiti c’è fermento tra le categorie economiche che stanno facendo importanti investimenti per rinnovare l’offerta turistica, ci sono impianti pronti e nuovi collegamenti, e gli investimenti per le Olimpiadi permetteranno di concludere quanto già iniziato, anche sul piano delle grandi infrastrutture. 

Ho trovato da subito fantastica e innovativa la formula del tandem con Milano, faremo squadra con più luoghi e sarà un formidabile volano di marketing verso i mercati internazionali che avranno modo così di conoscere le nostre bellezze, il nostro paesaggio fantastico e vario e il nostro savoir faire declinati all’insegna della sostenibilità che non è semplicemente un termine di moda ma il paradigma dell’unica visione oggi possibile, una forma di rispetto e responsabilità verso le nuove generazioni.

Abbiamo davanti a noi un’occasione più che storica per i nostri territori alpini e per il Paese: dobbiamo accelerare e lavorare con rinnovata determinazione per il successo di Cortina 2021! 

* Presidente Fondazione Cortina 2021

 

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