Crepet sulla figlia che ha ucciso la mamma: «Nessun raptus. Un odio così cresce nel tempo»

Per l’omicidio di San Martino di Lupari lo psichiatra non crede al delitto d’impeto, anche senza premeditazione giuridica. 

«Per compiere un gesto tanto efferato, bisogna avere dentro un grande risentimento»

Cristiano Cadoni
Da sinistra la vittima, Maria Angelo Sarto, lo psichiatra Paolo Crepet, e la figlia e sospetta matricida Diletta Miatello
Da sinistra la vittima, Maria Angelo Sarto, lo psichiatra Paolo Crepet, e la figlia e sospetta matricida Diletta Miatello

Un raptus, è il sospetto. Una furia omicida improvvisa, provata dal fatto che Diletta Miatello avrebbe colpito a morte i suoi genitori con suppelletti

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