Dalle passeggiate alle visite a parenti e amici: ecco come funziona la zona rossa

Le principali domande e risposte su cosa è consentito fare e cosa è invece vietato. Proibito ogni spostamento, sia nello stesso Comune che verso Comuni limitrofi  
Pochi turisti e negozi chiusi nel centro di Roma, 16 dicembre 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Pochi turisti e negozi chiusi nel centro di Roma, 16 dicembre 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

VENEZIA. È consentito uscire di casa liberamente?

No, è vietato ogni spostamento, sia nello stesso Comune che verso Comuni limitrofi, a meno di comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità (esempio: l’acquisto di beni essenziali, come cibo e medicine). In caso di controllo bisognerà compilare una autocertificazione, che sarà poi sottoposta a verifica da parte delle autorità: l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato.

È possibile fare una passeggiata?

No, a meno che lo spostamento non sia legato alle esigenze previste nel decreto, quindi lavoro, salute, necessità (esempio: andare a piedi al supermercato o in farmacia, o in chiesa). Si può uscire anche per portare fuori il cane, per i suoi bisogni fisiologici, e per fare attività motoria, a patto di essere da soli e di restare in prossimità della propria abitazione.

Si può fare visita a parenti o amici?

No, non è consentito incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso. A meno che non si tratti di far visita a persone non autosufficienti o bisognose di assistenza. E nel caso di genitori separati/divorziati che debbano raggiungere i figli minorenni.

È consentito andare nelle seconde case?

No, nemmeno se si trovano nello stesso Comune o nella stessa Regione. L'unico caso in cui si può andare è quello dell'emergenza improvvisa: si rompe l'impianto idraulico, c'è un crollo nell'abitazione o avviene un furto. Il tempo di permanenza nella seconda casa, però, deve essere limitato alla risoluzione del problema.

Il rientro al proprio domicilio o residenza è sempre possibile?

Sì, senza limitazioni di giorni e orari. Sarà sufficiente autocertificare che si sta tornando a casa.

Bar e ristoranti sono aperti?

I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, permessa senza limiti di orario. L’ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti sono possibili solo per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti da asporto. Vietato il consumo all’esterno di bar o ristoranti.

E se si alloggia in un albergo con ristorante?

Ai clienti che pernottano nell’hotel sarà consentito il consumo dei pasti. Per il cenone di Capodanno, però, è permesso solo il servizio in camera. Limitazione che potrebbe essere allargata agli altri giorni festivi.

Quali altri bar e ristoranti possono restare aperti al pubblico?

Possono continuare la normale attività i bar e ristoranti situati all’interno di autogrill e stazioni di servizio, ospedali e aeroporti.

I negozi sono aperti?

Sono sospese tutte le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Chiusi i centri commerciali, tranne eventuali supermercati o farmacie situati all’interno. Per tutte le attività commerciali resta comunque possibile la consegna dei prodotti a domicilio.

In realtà sono previste molte eccezioni, quali?

Possono restare aperti anche tabaccai, edicole, farmacie e parafarmacie, profumerie, negozi che vendono prodotti per bambini e neonati. E poi ancora parrucchieri e barbieri, benzinai, lavanderie, ferramenta, negozi di ottica, librerie e cartolerie, fiorai e concessionari di auto e moto.

E i mercati?

Aperti sia i mercati generali che quelli rionali, al chiuso e all’aperto. All’interno, però, è consentita la vendita dei soli generi alimentari e del settore fiori-piante-animali.

Fiere e manifestazioni sono permesse?

Sempre vietate le fiere e gli eventi commerciali, come i mercatini di Natale. Consentite le manifestazioni pubbliche, ma solo in forma statica e garantendo il distanziamento.

I mezzi pubblici sono regolari?

Sì, il servizio è garantito, ma autobus, tram e metropolitane possono essere riempiti solo per metà della capienza prevista.

Si può andare a messa?

È prevista comunque la possibilità di raggiungere il luogo di culto più vicino a casa. L’accesso in chiesa è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri il distanziamento fra le persone, in particolare durante le funzioni religiose, nel rispetto degli specifici protocolli. Per quanto riguarda le messe della notte di Natale, dovranno essere anticipate per consentire il rientro a casa dei fedeli entro le 22. Aperti i cimiteri, ma solo restando all’interno dei confini comunali.

L’attività sportiva è consentita?

Attività come jogging o bicicletta sono possibili solo all’aperto e in forma individuale. Si può fare sport anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici, non necessariamente vicini alla propria abitazione. Sempre rispettando il distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assembramento. Niente da fare, invece, nemmeno all’aperto, per le attività presso centri o circoli sportivi, che vengono chiusi. Restano ovviamente chiuse anche palestre e piscine, oltre a centri benessere e centri termali. —

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