Dieci milioni per le Melette: «Così rinascerà l’Altopiano»

ASIAGO. L'altopiano di Asiago crede nel rilancio del turismo attraverso gli impianti di risalita ed apre la stagione sciistica con l'inaugurazione della Ski Area leMelette. Un investimento da 10 milioni di euro, di cui 8 dal Fondo dei Comuni Confinanti (ex Odi) e 2 dai Comuni di Asiago e Gallio.
«E la prospettiva è quella di crescere ancora - sottolinea Mario Timpano, amministratore delegato della Ski Area Altopiano di Asiago Sette Comuni, che ha inglobato e rilanciato “Le Melette 2000” e conta su 200 soci. Presidente Andrea Rigoni, che sottolinea come «siamo impegnati a portare avanti e gestire nel migliore dei modi una realtà che rappresenta un punto di rinascita fondamentale per tutto il territorio». Venticinque chilometri di piste complessivi con quattro impianti di risalita.
Sabato scorso è stata inaugurata la nuova seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico della Leitner di Vipiteno, che serve al momento otto chilometri di piste; poi ci sono una biposto ed una triposto e, dal prossimo anno, sarà attiva una quadriposto verso il Monte Ongara.
«L'investimento - sottolinea Timpano - comprende le due seggiovie maggiori, ma anche la modifica della viabilità, un ponte e l'impianto di energia elettrica al servizio degli impianti di risalita e della produzione di neve programmata. Al momento abbiamo un bacino di raccolta di acqua piovana da 20 mila metri cubi e contiamo di realizzarne un altro da 50 mila, con una spesa prevista di tre milioni di euro, che dovrebbe consentirci di innevare tutta la ski area in sei sette giorni». Come sono le piste? «Anche questa notte (venerdì per chi legge, ndr) abbiamo potuto sparare con gli otto cannoni e lance a disposizione al momento. La neve è ottima e questi giorni ci hanno già dato soddisfazione con la clientela».
La ski area è uno dei riferimenti per tutti gli appassionati della Pedemontana, sia perché facilmente raggiungibile che per il panorama che offre. Si sale da 1.450 a 1.750 metri di quota; a valle ed a monte dell'impianto ci sono due rifugi sempre di proprietà della società. L'inaugurazione, sabato 21 dicembre, è stata salutata come «un sogno che si realizza» dalle tante autorità intervenute al taglio del nastro.

Un sogno iniziato nel 2010 quando le tre amministrazioni comunali di Asiago, Gallio e Roana hanno fortemente voluto quest'opera di ammodernamento convinte che costituiva la base per il rilancio vero e definitivo dell'Altopiano, soprattutto nel mercato turistico invernale. Gli oltre 200 soci hanno creduto in questo sogno sottoscrivendo le quote di partecipazione in un momento in cui i dubbi e le criticità erano ancora molti ed il taglio del nastro ancora lontano.
Ed oggi si parla di rinascita anche perché la seggiovia a sei posti da 2 mila persone all'ora si snoda tra boschi gravemente danneggiati dalla tempesta Vaia. «Il lavoro svolto, l'impegno profuso da tante persone, il coraggio di crederci - commenta Andrea Rigoni - restituisce le Melette alla comunità altopianese e agli sciatori appassionati, che trovano impianti di risalita all'avanguardia e baite riviste in un'ottica di promozione dei prodotti locali e del benessere; ma soprattutto quei 25 chilometri di piste che hanno costituito e costituiranno un luogo d'eccellenza per lo sci e per la vita all'aria aperta». —
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