Dolomiti Superski oltre il Covid Cento milioni di investimenti



Oltre 100 milioni di euro di investimenti per la stagione invernale 2020-2021, di cui circa un quarto per l’innevamento programmato; 9 impianti di risalita completamente rinnovati, e tante piste ampliate e rimodellate; apertura dei cancelletti il 28 novembre, chiusura il 2 maggio 2021.

Questi i principali numeri diffusi ieri dal Dolomiti Superski che, ufficializzando le prossime novità, ha voluto ribadire, per bocca del suo neo presidente Andy Varallo, che «è un segnale forte a tutta la filiera». Insomma le 130 società funiviarie affiliate a Dolomiti Superski hanno confermato anche in questo momento storico segnato dal Covid i propri investimenti programmati da tempo, portandone a termine la grandissima parte.

Per quanto riguarda il Veneto, novità a Cortina con la nuova seggiovia ad agganciamento automatico “Pian di Ra Valles – Ra Valles – Bus di Tofana”, che sostituisce le omonime seggiovie esistenti, con seggiole da 4 posti con cupola di protezione, una lunghezza di 1.732 m, dislivello di 539 m e portata oraria di 1.800 persone. Vari gli interventi ad Arabba, con l’installazione del sistema di sicurezza per ritenuta bambini sulla seggiovia ad agganciamento automatico esistente “Burz”; la realizzazione di un nuovo bacino di raccolta idrica a cielo aperto per innevamento in zona Zoel, con una capienza di 40 mila metri cubi; varie migliorie e potenziamento degli impianti di innevamento programmato in diverse parti dell’area sciistica.

In Marmolada è confermata la riapertura della sciovia esistente “Arei 2” in zona Malga Ciapela, rimasta chiusa a causa dei danneggiamenti per valanga nel 2015-16, e la costruzione del relativo vallo antivalanghe; nonché alcune migliorie del sistema di innevamento programmato e della sala di pompaggio. In Val di Zoldo, comprensorio del Civetta, il potenziamento dell’impianto di innevamento della zona, in particolare sulla pista “Lendina”. All’Alpe Lusia / Passo San Pellegrino il potenziamento e l’ottimizzazione dell’impianto di innevamento programmato in varie parti dell’area sciistica, nonché la revisione degli impianti laddove previsto. Nell’area Tre Cime Dolomiti1, di cui fanno parte anche gli impianti di Padola in Comelico Superiore, verrà inaugurata la nuova cabinovia ad agganciamento automatico “Helmjet Sexten”, che va a sostituire la funivia esistente che collega Sesto con il Monte Elmo. Novità anche nell’area di Plan de Corones, con la cabinovia ad agganciamento automatico e stazione intermedia “Olang 1 + 2” , impianto di arroccamento sul versante di Valdaora, che sostituisce la cabinovia esistente con cabine da 10 posti e portata orarioa di 3.900 persone. Poi in Alta Badia con la nuova “Costoratta”; a San Cassiano con la nuova “La Brancia ; mentre in Val Gardena sarà pronta la nuova pista nera “Dantercepies” , sulla linea della vecchia cabinovia omonima; ed in Val di Fassa la nuova seggiovia ad agganciamento automatico “Kristiania” sostituisce l’omonima seggiovia esistente. —

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