Domenica: negozi aperti tutto l’anno

Ora si tratta di trovare l’intesa con la Provincia
Aumentare il turismo in città rilanciando il commercio. Creando qualche posto di lavoro in più. Si può fare? La risposta della giunta è affermativa, ed ecco trovata la soluzione: negozi aperti dentro le mura trecentesche dal 1 aprile al 13 giugno e per tutto settembre 2010.


Dati alla mano, i periodi con maggiore afflusso di turisti in città. «Ad una condizione molto precisa: monitoreremo i risultati di questa iniziativa sperimentale, facendo il punto della situazione già a maggio - spiega l’assessore al Commercio Marta Dalla Vecchia - e se ci fossero difficoltà o mancati guadagni per i piccoli esercenti siamo pronti a fermare tutto».


Si controllerà quanti esercizi aderiranno alla proposta (le aperture sono facoltative) e «il ritorno dal punto di vista occupazione e turistico», come spiega l’assessore. Perché più turisti in città, oltre a spendere nei negozi, significherebbero anche un aumento della forza lavoro nel settore.


«Stiamo parlando di un’iniziativa dal carattere turistico e culturale», specifica la Dalla Vecchia, «che accompagneremo con altre manifestazioni, di vario genere, in modo da rendere ancora più appetibile la nostra città». Come potrebbero essere aperture ad hoc di musei, ad esempio. Manca solo l’ok della Provincia, per definire la «zona turistica», cioè l’area in cui non ci sono limiti nel tenere aperto, ma non ci saranno problemi ad ottenerlo. Anche perché la Dalla Vecchia, è riuscita ad ottenere la quadratura del cerchio al «tavolo per la concertazione delle aperture».


Che vede presenti le associazioni di categoria (Ascom e Confesercenti in testa), i sindacati e i rappresentanti dei consumatori. E se da anni si parlava di un’idea del genere, il nuovo assessore ha ottenuto ora il via libera dal consesso, mediando fra le richieste delle parti. Con l’Ascom da sempre favorevole all’idea «l’abbiamo lanciata noi» dice il presidente Fernando Zilio e la Confesercenti che si è lasciata convincere con il tempo. Al momento una zona turistica in città già esiste, con aperture permesse tutto l’anno, ma a dispetto di quanto accade in molte altre città del Veneto e d’Italia risulta essere limitata al Prato della Valle e alle vie del Santo, Rudena, Belludi e Cesarotti. Rimangono delle date fisse in cui non sarà permessa l’apertura, come le domeniche 4 (Pasqua) e 25 aprile e sabato 1 maggio.
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