Ecco i numeri con cui il Veneto si è guadagnato la zona gialla

VENEZIA. «Siamo alla ventisettesima giornata di calo deid ati dopo il picco del 31 dicembre. Da calcoli fatti in casa, sempre nel rispetto di ciò che farà l'Iss, il nostro Rt è 0,62».
Ancora un calo di quasi 2 mila contagi nell’arco di appena 24 ore. Continua ad arretrare il virus in Veneto. A dirlo, con l’evidenza dei numeri, è il bollettino quotidiano fornito da Azienda zero, che mostra l’andamento della pandemia tra le sette province della nostra regione.
I DATI Qui tutti i grafici che dimostrano il calo di tutte le curve in Veneto
Prosegue la registrazione di nuovi contagi, di nuovi decessi e di nuovi ricoveri ospedalieri, ma i numeri sono nettamente inferiori a quelli che avevamo osservato, con paura, a cavallo tra il 2020 e il 2021. Ieri sono stati appena 763 i nuovi tamponi positivi registrati tra le sette province, con l’ennesima discesa del numero delle persone che ancora risultano contagiate: sono 37.840. Considerando il totale, dall’inizio della pandemia, la cifra sale invece a 310.406.
Anche il numero dei decessi ha iniziato a scendere. Ieri si sono contate altre 50 morti (fino a poche settimane fa erano un centinaio in più), che fanno salire a 8.838 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia.
Nel trend positivo si inseriscono anche i ricoveri, tanto negli ospedali quanto nelle strutture territoriali. Le cifre sono tutte al ribasso. Si contano 2.022 (-98) posti letto occupati nelle aree mediche, 279 (-9) nei reparti di Rianimazione e 281 (-12) nelle strutture territoriali della regione. In attesa di conoscere se il Veneto “meriterà” la zona gialla o sarà costretto a rimanere in zona arancione, i dati appaiono una boccata d’ossigeno dopo mesi in un tunnel che sembrava non conoscere fine.
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