Elezioni Veneto 2015: cresce solo la Lega. Tosi ruba un po' a tutti

L'analisi dei flussi di voto fatta dalla Swg: rispetto alle Europee 2014 il Pd perde mezzo milione di voti. Forza Italia si sgretola. In calo anche il M5S
01/06/2015 Villorba - Elezioni regionali , Luca Zaia festeggia con sostenitori e giornalisti l'esito del voto in Veneto
01/06/2015 Villorba - Elezioni regionali , Luca Zaia festeggia con sostenitori e giornalisti l'esito del voto in Veneto

VENEZIA. Il risultato delle elezioni regionali del 31 maggio 2015 in Veneto è marcato dal trionfo personale del presidente uscente Luca Zaia e della sua lista. Oltre un milione di voti per il presidente uscente e rieletto. Ma oltre a lui chi ha vinto, e chi ha perso, rispetto alle elezioni europee 2014? Ecco l'analisi dei flussi di voto svolta dalla Swg di Trieste.

La novità della scissione dalla Lega di Flavio Tosi ha in realtà colpito un po‘ tutti, portando via voti al Pd (2,2%), alla Lega Nord (2,5%), a Forza Italia (1,2%) e ai Cinque Stelle (1,2%).

Il partito maggiormente in difficoltà in Veneto è il Pd. Perde, rispetto alle Europee, il 16,1% dei consensi. Il 6,2% degli elettori è rimasto a casa. Il 4,4% ha scelto di votare per Zaia. Il 3,3% ha preferito il movimento di Grillo.

Mattatore della competizione è stato Luca Zaia con la sua lista ha drenato voti dal Pd (4,4%), da Forza Italia (7,7%), dal M5S (4,4%). Anche la Lega Nord guadagna consensi rispetto alle Europee, recuperando voti dall‘astensione (7,2%) e cedendo solo il 2,5% a Tosi.

Complessivamente in Veneto sono rimasti a casa il 19% degli elettori Pd, l‘11% di quelli di Forza Italia e il 9% del M5S.

La Lega Nord in Veneto era partita, nel 2010, con 788 mila voti. Oggi, nonostante la scissione di Tosi, raccoglie insieme alla lista Zaia 736mila voti. Un aumento netto anche rispetto alle passate Regionali del 2014, in cui aveva preso 364mila voti.

Il Pd, invece, perde numerosi consensi. Scende dagli 899mila voti delle Europee ai 368mila di oggi (voto al Pd, 299mila, e alla lista Moretti, 69mila).

Forza Italia si sgretola in questa che era una delle sue roccaforti. Passa dai 555mila voti del 2010 ai 106mila di oggi (alle Europee aveva preso 352mila voti).

Infine, in calo anche il movimento di Grillo. Passa dai 476mila voti delle Europee agli attuali 187mila voti.

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