Eraclea e Lignano, trombe d’aria e danni

Fuga dalle spiagge. Code di 23 km da Palmanova a Latisana. Nevicate sulle Dolomiti

ERACLEA. Ancora temporali, ancora danni in questo agosto sciagurato per il maltempo nel Nordest. Ieri due trombe d’aria hanno colpito rispettivamente Eraclea, nel Veneziano, e Lignano in Friuli, provocando fuggi fuggi dei pochi turisti rimasti sulle spiagge e danni agli operatori, con lettini e ombrellini rovesciati.

Scene impressionanti. «Abbiamo visto la tromba d'aria arrivare all'ultimo momento - raccontano alcuni turisti a Eraclea - «è stato impressionante veder volare in aria i lettini come fuscelli».

Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze e i gestori dello stabilimento del centro del litorale si sono messi subito al lavoro per sistemare tutto, lieti che nessuno si fosse fatto male. Scena che si è ripetuta a Lignano, altra località balneare frequentata da molti veneti. Ingenti i danni soprattutto all'ufficio spiaggia 7 a Sabbiadoro dove sono stati spazzati via ombrelloni e sdraio. Danneggiamenti anche alla staccionata e alla torretta del bagnino così come alla Beach Arena. In mezz'ora i bagnini della Lignano Sabbiadoro gestioni hanno ripristinato la spiaggia. Anche nel viale centrale tavolini e sedie dei bar sono stati sollevati creando attimi di panico tra i clienti.

Maltempo anche a Grado, dove per motivi di sicurezza è stato sospeso lo spettacolo pirotecnico a mare.

Temperature ben al di sotto delle medie stagionali e continua a nevicare in quota. Anche ieri neve ad esempio sul Pordoi: nella foto qui a lato il rifugio Maria.

Massiccio il controesodo con code di 20 km alle 12 sull’A23 fra Udine Nord e Palmanova e da Palmanova a Latisana. Code e rallentamenti anche sull’A4 in Veneto in direzione di Venezia.

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