Ex Miss su Facebook: mio ex marito mi ha picchiata

Dopo il caso Di Cataldo, anche Silvia Chizio, 30 anni, trevigiana, denuncia le violenze subite sul social network: «Voglio dire basta»

TREVISO - Le botte tornano ad approdare su Facebook: dopo il caso dell'ex compagna di Massimo di Cataldo che aveva postato su social network, con tanto di foto, le presunte violenze subite, ora tocca a Silvia Chizio, trentenne trevigiana, finalista a Miss Italia nel 2007. «Il silenzio uccide la dignità. Io sono stata troppo tempo in silenzio» si sfoga la donna, alludendo all'ex marito, un imprenditore, da cui è separata dal 2011. La causa di divorzio, riportano i giornali, non è ancora arrivata a conclusione e la coppia ha ingaggiato un'aspra guerra in tribunale per l'affidamento dei figli. «Stanca dei suoi viaggi di piacere in Russia e della mia solitudine quotidiana ho detto basta - si sfoga Chizio su Facebook - .Per questo sono stata ferocemente picchiata e presa a calci». Dice ancora la donna che «la querela per lesioni gravi è partita dall'ospedale. Ma io per paura ho ritrattato tutto. Lui prometteva di farsi curare, di cambiare, ma questo è stato solo il primo episodio di una lunga serie di violenze». Le denunce, riferisce il legale della donna, sono state ritirate in sede di separazione, avvenuta consensualmente. Ma secondo i post di Chizio l'incubo non si è concluso. «Io voglio dire basta - racconta -.E non mi importa se farò come dice lui a mia madre la fine della ragazza uccisa a Montebelluna». Il riferimento è a Denise Morello, la 22enne massacrata dall'ex fidanzato. Respinge ogni accusa il marito. «Questa reazione - dice il suo legale - è fatta solo per screditare la figura del mio cliente e lui si riserva di valutare se vi sono estremi penali nelle dichiarazioni pubblicate su Facebook».

Dopo il clamore suscitato dalla sua denuncia, Silvia Chizio ha postato un nuovo messaggio. «Sicuramente sono stata ingenua ad utilizzare Facebook per esprimere il dolore del mio vissuto perché non conoscevo la portata mediatica di questo mezzo - chiarisce -. Ci tengo a dire comunque che a darmi la forza di raccontare il mio passato è stata appunto la minaccia di perdere mia figlia. Grazie al mio compagno Jeff ho trovato la forza di sorridere e la speranza in un futuro stabile. Conviviamo e presto avremmo un bimbo». Chizio dice poi di essersi trasferita «in un'altra provincia vicina per motivi lavorativi». La donna torna ad attaccare l'ex marito. «Il mio ex furioso della mia nuova e ritrovata felicità - accusa ancora - con i suoi mezzi ha minacciato di portarmi via la figlia, dicendo: 'mi adopererò in tutti i modi per rovinarti la vita. Quella volta dovevo spezzarti il collo come si fa con le gallinè. Di ciò possiedo registrazione». La donna sostiene di aver «voluto gridare al mondo intero che persona è il suo ex marito. Non ho mezzi economici come lui - continua - e sono solo una piccola formica che lui più volte ha tentato di schiacciare. Non posso immaginare il futuro di mia figlia con una persona che è stata capace di queste violenze». Quindi come madre, conclude nel post, «ho gridato basta! Con l'unico strumento sicuramente purtroppo poco opportuno che avevo per far sentire dal silenzio, la mia voce».

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