F2i, basse emissioni grazie alle rinnovabili
roma
Risparmiato nel 2019 un milione di tonnellate di anidride carbonica grazie alla produzione energetica del primo polo nelle rinnovabili in Italia e passi avanti verso lo sviluppo di un sistema di trasporti e logistica a ridotto impatto ambientale. Sono alcuni delle evidenze che emergono dal Rapporto Aggregato di Sostenibilità 2019 di F2i Sgr gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali.
«La capacità di trasformare le risorse finanziare affidate da investitori nazionali ed esteri in progetti di economia reale dal forte impatto sul territorio, fa di F2i un attore primario per lo sviluppo del Paese», ha scritto l’amministratore delegato del fondo infrastrutturale Renato Ravanelli, nella lettera inviata agli investitori, tra cui le maggiori istituzioni finanziarie italiane e internazionali. «Da qui la consapevolezza della necessità di divenire anche un promotore attivo e virtuoso di buone pratiche ambientali, sociali e di governo societario», ha aggiunto Ravanelli.
Sul fronte delle energie rinnovabili, sottolinea la nota, F2i Sgr, attraverso le sue controllate EF Solare, E2i Energie Speciali, Veronagest e San Marco Bioenergie, ha costituito il maggior polo italiano nella produzione di energia da fonte rinnovabile in Italia (solare, eolica e biomasse) con una potenza installata di 2.000 Megawatt su tutto il territorio italiano.
Con oltre 5 miliardi di euro di attivi in gestione, il fondo di Ravanelli investe in aziende di settori chiave per dell'economia italiana: energie per la transizione, reti di distribuzione, logistica e trasporti ed infrastrutture socio-sanitarie, con un'occupazione che raggiunge le 19 mila persone .
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