Fiera delle Armi a Verona, minorenni con fucili in mano: scoppia la polemica

Alla Fiera delle Armi di Verona, minorenni immortalati con fucili nonostante il divieto. Mediterranea Saving Humans denuncia il mancato rispetto del Codice etico e chiede lo stop dell'evento

Laura Berlinghieri
Verona, minorenni e fucili in fiera
Verona, minorenni e fucili in fiera

Ragazzini che imbracciano fucili. Bambine che sfiorano con le dita canne pronte (potenzialmente) a esplodere i colpi.

Tutto raccontato da un nutrito reportage fotografico. Succede alla Fiera delle armi, in corso in questi giorni a Verona. Prezzo per il biglietto intero: 25 euro. Ridotto a 20 euro per i ragazzi tra i 13 e i 18 anni; gratuito, sotto i 13 anni. Certo, i minorenni devono essere accompagnati da un genitore. Ed esiste pure un Codice etico, in base al quale i minori non possono toccare nessuna arma. Ma le fotografie diffuse da Mediterranea Saving Humans e Luca Casarini raccontano tutt’altro.

«Evidentemente, il tanto sbandierato Codice etico non funziona. Non ha funzionato l’anno scorso e continua a non funzionare quest’anno» dice Lorenzo Rocca, un attivista. Insieme a 200 altri manifestanti, ha fatto irruzione negli spazi della fiera sabato scorso, primo giorno della manifestazione, «sorvegliato a vista dalle forze dell’ordine» dice. E aggiunge: «Forse sarebbe stato più opportuno impiegare gli agenti per controllare effettivamente il rispetto delle regole, tra i padiglioni».

La richiesta di Mediterranea, in ogni caso, è semplice. «Prima di tutto, far rispettare le regole. E poi lo stralcio del contratto, in base al quale la fiera si terrà a Verona anche il prossimo anno» dice Rocca.

Ma c’è chi non è d’accordo, come il consigliere regionale veronese Stefano Valdegamberi, da sempre assiduo frequentatore della fiera, che non ha mancato di visitare anche ieri.«Minorenni con i fucili io non ne ho visti – dice – Al massimo, avevano in mano un panino al prosciutto, ed erano tutti accompagnati dai genitori. Penso piuttosto che qualcuno stia volando con la fantasia. E mi chiedo perché non abbia nulla da ridire, a proposito degli adolescenti che trascorrono le loro giornate con smartphone e tablet in mano». Che si dice siano come armi, è vero. Ma i fucili, armi lo sono sul serio.

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