Flormart, mille espositori in Fiera per uscire dalla crisi
L'esposizione internazionale del florovivaismo nel quartiere fieristico. Ha retto il piano del traffico del Comune: poche code e nessun problema alla viabilità cittadina. Ma il settore dei fiori è in forte difficoltà economica

Flormart tra i padiglioni della fiera di Padova
PADOVA. Da ieri e fino a domani (per 3 giorni consecutivi), Padova sarà la capitale europea dei fiori e delle piante. Si è aperta la 61ª edizione del Flormart, il salone internazionale del florovivaismo e del giardinaggio più importante d'Europa assieme a quelli di Essen, in Germania e Den Haag, in Olanda. Tra la stazione e Stanga-San Lazzaro il traffico non è andato in tilt.
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Sia perché tanti visitatori sono arrivati a Padova con i comodi e veloci Eurostar e sia perché ha funzionato benissimo il piano di mobilità messo in piedi dal Comune e da PadovaFiere spa con l'utilizzo di 4.000 posti-auto nei parcheggi anche lontani e di bus navetta gratuiti. Gli espositori sono mille su un'area complessiva di 70.000 metri quadrati.
Nel Veneto le aziende del settore sono 1.735, delle quali la maggioranza si trovano in provincia di Padova ed in particolare nel Piovese, nella zona Termale e nell'Estense. In Italia, nel primo semestre dell'anno, gli italiani hanno speso in piante e fiori 1,1 milioni di euro. Il mercato, però, è stagnante e gli addetti ai lavori puntano molto proprio sul Flormart per un rilancio della domanda. Pochissime le novità. Tra le piante più originali brilla la presenza della Palma di San Pietro, una pianta nana con piccoli frutti di colore giallo e rosso. In fiera è presente anche il grande architetto malese, Ken Yeang. Il noto professionista che ha progettato i cosiddetti «grattacieli biologici». Palazzoni pieni di verde e di fontane d'acqua.
INTERATTIVO
Tra gli espositori è presente anche Ugo Orlandelli, il mantovano, ma padovano d'adozione, che è stato tra i fondatori del Flormart. «Anche il nostro mercato è ancora fermo a causa della crisi generale dell'economia - osserva mister Orlandelli - Ma il comparto dei fiori e delle piante regge meglio degli altri settori. Quest'anno si vendono di più i girasoli, i ciclamini, le orchidee, le azalee ed i carex. Al Flormart arrivano sempre più visitatori dai Paesi dell'Est, in particolare da Slovenia, Croazia, Romania e Slovacchia».
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